Pubblicato il 17 settembre, “Kasim 2021” è il quinto album da solista pubblicato dal musicista americano nell’arco di una quarantina di anni. Uno che se la prende calma direte voi, e potrebbe sembrare così se non si tenesse conto dei circa ottanta album nei quali il nostro ha cantato suonato e composto per decine dei più importanti artisti pop rock della nostra epoca.
Classe 1955, Kasim Sulton è un multi strumentista e cantante, anche se viene per lo più menzionato per essere uno dei bassisti più solidi e affidabili del panorama mondiale. Da sempre collaboratore dell’eminenza grigia Todd Rundgren nei suoi Utopia e nei suoi lavori solistici, Kasim ha suonato con gente come Meat Loaf – con il quale ha registrato il multiplatino “Bat Out Of Hell” a soli 22 anni-, Cheap Trick, Blue Oyster Cult, Cars, Joan Jett, Scandal, Hall & Oates, Patti Smith, Richie Sambora e Indigo Girls, tanto per citarne una parte.
Questo nuovo album registrato con la partecipazione di musicisti straordinari come Prairie Prince, batterista di The Tubes, e Jon Siegler, originario bassista degli Utopia, contiene undici tracce originali tutte composta da Kasim, più una cover di “(What’s So Funny) ‘bout Peace Love And Understanding”, pezzo dei Brinsley Schwarz scritto da Nick Lowe.
Si tratta di un disco morbido e positivo, pieno di melodie accattivanti e arrangiamenti sofisticati ma leggeri che accompagnano e sorreggono l’ottima voce di Kasim. Il singolo “More Love”, che richiama certe atmosfere alla Steely Dan con il suo refrain armonizzato e interventi di chitarra eleganti e graffianti e la seguente “Unsung” con un basso in prima linea che spinge durante tutto il pezzo, sono già una precisa indicazione del tenore dell’album.
Si respira una certa aria da collage rock in pezzi come “Blame Somebody Else” e “Everything I Shouldn’t Want” mentre il lato Macca dei Beatles si avverte in “God Kicked The Stone” e “Her Love Is Sunshine”, “Fastcar” è invece Power Pop all’ennesima potenza.
Un album che si potrebbe definire tranquillamente Classic Rock non può certo farsi notare per voli pindarici e soluzioni musicali innovative; Kasim che è sempre stato prima di tutto un ottimo gregario ha assorbito e fatte sue svariate influenze musicali con le quali è entrato a contatto in quasi 50 anni di carriera; non c’è da stupirsi quindi se oltre agli onnipresenti Beatles, anche i Cars e Hall & Oates, fanno capolino in pezzi come “In The Name Of Love” e “Sweetest Fascination”. Niente di più naturale per uno che per decenni ha lavorato a fianco di un maestro come Todd Rundgren che della irriverenza rock e della sperimentazione ha fatto uso tanto quanto del vocabolario pop di scuola British anni ’60.
Se conoscete già Kasim Sulton amerete questo album, se non sapete assolutamente chi sia dategli una chance dopo vi ritroverete a spulciare le note di copertina dei dischi dove ha suonato e a riascoltarli con differente attenzione.
Articolo di Andrea Bartolini
Track list “Kasim 2021”
- More Love
- Unsung
- Blame Somebody Else
- God Kicked The Stone
- Fastcar
- What It means To Be Alone
- Sweetest Fascination
- To Her
- Everything I Shouldn’t Want
- In The Name Of Love
- Her Love Is Sunshine
- (What’s So Funny) ‘bout Peace Love And Understanding