Il 13 maggio 2022 è uscito per Dead Oceans “This Is A Photograph”, settimo album del cantautore Kevin Morby, che arriva dopo “Sundowners”, uscito nel 2020 sempre per Dead Oceans (qui la nostra recensione), a consacrare il talento del giovane artista americano. Prodotto da Sam Cohen, questo nuovo lavoro vede al fianco di Morby una band eccezionale composta non solo da Nick Kinsey (batteria), Oliver Hill (pianoforte), Cochemea Gastelum (sassofono), Jared Samuel (organo) e Alecia Chakour (voce e tamburello), ma anche da sua madre Meg e della sorella Charlotte agli archi, oltre a diversi guest del livello di Josh Jaeger (batteria, percussioni), Brandee Younger (arpa), Makaya McCraven (batteria), Cassandra Jenkins (voce), Tim Heidecker e Alia Shawkat.
Le registrazioni sono state realizzate a New York, fatta eccezione per le ultime sessioni, che si sono svolte dal vivo a Memphis presso la Sam Philip’s Recording Co., guidata dal figlio Jerry Philips, che porta avanti l’eredità dello studio Sun Records originale. Nel gennaio 2020 Kevin Morby si trova nella sua casa natale, in Kansas; sta sfogliando vecchie foto di famiglia, dopo lo shock di aver visto suo padre crollare davanti ai suoi occhi durante una cena di famiglia ed essere portato d’urgenza in ospedale. Le vecchie fotografie di famiglia, lo aiutano a far passare il tempo, fino a quando una non cattura la sua attenzione: il padre da giovane, forte e dallo sguardo fiero, in posa su un prato senza maglietta. Nella foto sembra giovane e pieno di fiducia – racconta Kevin Morby – con il petto gonfio verso la fotocamera come se stesse cercando una rissa.
Mentre il padre porta avanti la convalescenza, Kevin decide di recarsi a Memphis per rendere omaggio ai luoghi simbolo della storia dei suoi artisti preferiti: sulle rive del fiume Mississippi, dove Jeff Buckley è affogato, ad esempio, ma anche nel quartiere dove Jay Reatard trascorse il suo ultimo giorno vita. Ed è dal racconto delle giornate trascorse a Memphis, passeggiando per le strade e soggiornando al Peabody Hotel, dalle riflessioni sulle esperienze, sul padre, sugli amici, sui miti, che trova la luce “This Is A Photograph”, anticipata dall’omonimo singolo e dai videoclip di “Rock Bottom” e “A Random Act Of Kindness”.
Il disco è una commistione di generi, mischia elementi diversissimi tra loro, dal Folk energico, un po’ cantato e un po’ parlato (“This Is A Photograph”, “Goodbye To Good Times”), a pezzi dalle sfumature più rock, come “A Random Act Of Kindness”, “Rock Bottom” o “Disappearing”, atmosfere distorte e malinconia grezza. Strizza l’occhio anche al Country – come in “Bittersweet, TN”, nella quale Morby duetta con Erin Rae – e non risparmia quel pizzico di sperimentazione che ha caratterizzato anche i lavori precedenti.
Il cantautore conferma un estro musicale notevole anche nel semplice raccontarsi, dimostrando di saper padroneggiare una musicalità che spazia moltissimo e rifugge definizioni; c’è molta America nella sua versione migliore, quella dei grandi paesaggi sullo sfondo di piccole storie umane, delle voci arrabbiate che scivolano sulla dolcezza degli archi, delle canzoni che sembrano film in miniatura e le ascolti stando a guardare. Kevin Morby ne è uno degli esempi migliori.
Articolo di Valentina Comelli
Tracklist “This Is A Photograph”
- Intro
- This Is A Photograph
- A Random Act Of Kindness
- Bittersweet, TN
- Disappearing
- A Coat Of Butterflies
- Rock Bottom
- Forever Inside A Picture
- Five Easy Pieces
- Stop Before I Cry
- It’s Over
- Goodbye To Good Times
Kevin Morby online:
http://www.kevinmorby.com/
https://www.instagram.com/kevinmorby/
https://twitter.com/kevinmorby/
https://kevinmorby.bandcamp.com/