26/12/2024

Vinicio Capossela, Taneto di Gattatico (RE)

27/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Napoli

27/12/2024

Edoardo Bennato, Roma

27/12/2024

Quintorigo e John De Leo, Torino

28/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Molfetta (BA)

28/12/2024

PFM, Senigallia (AN)

28/12/2024

PFM, Isernia

28/12/2024

Beatrice Antolini, Rosà (VI)

28/12/2024

Cleopatras, Firenze

28/12/2024

Quintorigo e John De Leo, San Martino Buon Albergo (VR)

30/12/2024

Fast Animals And Slow Kids, Catania

30/12/2024

PFM, Roma

Agenda

Scopri tutti

Love Battery “Dayglo” (Remastered)

Album da riscoprire e scoprire

Il 1992 è stato un anno pazzesco. “Nevermind” dei Nirvana, uscito nel settembre del 1991, ha fatto sfracelli in tutti i sensi con le case discografiche, impazzite, alla ricerca dei loro nuovi emuli. Seattle, in tutto questo frastuono, rimase sempre la stessa. Quella grigia e uggiosa città del Nord-ovest Pacifico, pullulante di band energiche di altissimo livello. Proprio qui i Love Battery, valente formazione nata nel 1989, faranno uscire il loro capolavoro ed esordio discografico “Dayglo” (“Between The Eyes” benché si creda sia il loro primo album, è in realtà uscito prima come singolo e poi allargato come ep con alcuni inediti nel 1990). La loro è un’azzeccata miscela di Rock, Punk e Psichedelia dosati in ugual misura in ogni brano. Una formula ripresa da uno stretto numero di band a Seattle e nel mondo (Screaming Trees per esempio) e per questo risulteranno (anzi, risultano) uno dei gruppi più notevoli della scena di Seattle.

“Dayglo”, prodotto da Conrad Uno e pubblicato dalla Sub Pop il 28 gennaio 1992, vanterà ottime critiche e farà ricevere al gruppo un discreto seguito di pubblico e, addirittura, l’attenzione delle major. Dopo essere finito quasi nel dimenticatoio, per festeggiare il trentennale, il disco è stato rimasterizzato da Sua Maestà Jack Endino che – senza snaturare l’impatto enfatico – pulisce e ringiovanisce il suono. Pubblicato dalla Jackpot Records il 30 settembre 2022, è disponibile sia in digitale che in edizione limitata in vinile. Una nuova occasione per averlo facilmente ed economicamente tra le mani, soprattutto ora che la prima stampa in ha raggiunto quotazioni impensabili. Un vero cimelio per i grungeofili (me compreso) e, grazie a questo re-master, non solo per loro.

Apre le danze “Out Of Focus”, l’inno del disco, tra i brani più iconici della band. Già uscito come singolo alla fine del 1991 anticipando l’album, è una vera e propria cavalcata allucinogena condita da intrecci chitarristici in perfetta disarmonia con un lungo finale senza fiato. Si prosegue con “Foot”, venendo qui travolti da un’accelerata Garage-Punk con l’inconfondibile stile chitarristico a cui i nostri ci hanno già abituato nel precedente brano. In “Damaged” lo slide iniziale ci fa fare un salto indietro nel tempo portandoci in un viaggio ipnotico. Tornano, invece, ritmi serrati nell’adrenalinica “See Your Mind” con il ben consolidato look sonoro dei nostri.

“Side (With You)” è un sofferta ballad contenente un superbo assolo di chitarra che va a ricordarci che anche loro sono degli ottimi e tecnici musicisti, alla faccia di certi puristi detrattori del Seattle Sound. Affrettati ritmi punk e garage si fanno strada nell’immediata “Cool School (Trane Of Thought)”, mentre momenti anni ’60/’70 si fanno strada in maniera convincente su “Sometimes”, con i soliti nodi chitarristici che agiscono da contorno in tutto il brano.

Interessanti dinamiche psichedeliche in “Blonde”, mentre la title track “Dayglo” è una magnetica rincorsa che va a sfociare prepotentemente nello slide di Whitworth con l’effettata voce di Nine. Il disco, infine, chiude con “23 Modern Stories”: una malinconica ballata accompagnata da un’angosciante cantato.  

“Dayglo” è un mondo a sé, un album che ha saputo distinguersi in maniera eccelsa da ciò che è stato il Grunge, facendo risultare i Love Battery una band di grande valore e, al contempo, la più sottovalutata di Seattle. Sicuramente, se non ci fossero stati quegli intoppi burocratici tra la band e la Sub Pop alla fine del 1992 durante il passaggio alla PolyGram Records (la firma ad una major avvenne solo nel 1994), a quest’ora staremmo parlando di una delle leggende del Rock statunitense e non solo. Hanno, sfortunatamente, raccolto molto meno di quanto hanno seminato.

Purtroppo con i se e con i ma la storia non si è mai scritta e oggi non ci rimane altro che la loro ottima discografia (disponibile in tutte le piattaforme digitali) e questo splendido re-master. Una pietra miliare del rock di Seattle, un album da rivalutare, riscoprire e scoprire. Buon ascolto.

Articolo di Giulio Ardau

Track list “Dayglo” (Remastered)

  1.  Out Of Focus
  2.  Foot
  3.  Damaged
  4.  See Your Mind
  5.  Side (With You)
  6.  Cool School (Trane Of Thought)
  7.  Sometimes
  8.  Blonde
  9.  Dayglo
  10.  23 Modern Stories

Line Up Love Battery: Ron Nine voce, chitarra / Kevin Whitworth chitarra / Jason Finn batteria / Jim Tillman basso

Love Battery online: https://jackpotrecords.com/products/love-battery-dayglo-vinyl

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!