Il 20 novembre 2020 è uscito l’album di debutto di Luframilia, al secolo Davide Bolignano, cantautore calabrese che suggella con la pubblicazione di questo “Migliaia Di Frammenti Di Luce” un percorso di maturazione durato anni e iniziato con la militanza in varie formazioni locali fino al debutto come solista.
Il consolidamento di una propria coscienza musicale e l’urgenza di dargli una forma compiuta ha condotto a questo album, in cui Luframilia stende un canovaccio fatto di luci e ombre, sui quali l’estro musicale dell’autore riesce a esprimersi al meglio, cantautorato di stampo rock che occasionalmente si adagia su momenti acustici che bene si incastrano con l’irruenta e combattiva indole di questo lavoro.
Il singolo con cui Luframilia aveva esordito nel 2019, “L’eremita postmoderno” è presente nel disco, un brano che indica bene l’approccio di Davide, che cerca nella dinamica, il veicolo migliore per le sue storie. Un approccio ben chiaro anche nella traccia numero due “Caos”, una canzone di protesta dura e corale che fa il paio con la seguente “Resisto e non combatto” potente e aggressiva, uno dei singoli tratti da questo album.
Il viaggio nell’anima più dura si dipana con le bordate rock di “Gravitazionale”, anche questo scelto come singolo, e l’acida “Non pulite questo sangue”. Ci sono poi momenti più acustici ed evocativi come la title track o “Viaggio nel tempo”, dove le parole piegano a sè ritmica e melodia. “Amori telecinetici” e “Estrema unzione” sono altri pregevoli esempi di come mettere le emozioni e le visioni sprigionate dai testi, al primo posto lasciando che arrangiamenti semplici ma efficaci fungano da cornice mantenendone inalterata la freschezza compositiva. Un’ultima menzione per “Nel Vuoto”, la traccia perfetta, un pezzo che arriva a metà scaletta, accattivante e trascinante, bellissima nella sua disarmante semplicità.
“Migliaia di frammenti di luce” è un esordio convincente e avvincente, la produzione e il suono asciutto e solido donano potenza ai momenti più intensamente rock e la pulizia e profondità della parte più acustica creano un mix perfetto per una prova d’autore sincera ed emozionante.
Articolo di Andrea Bartolini
Track list “Migliaia di frammenti di luce”
- Eclissi
- Caos
- Resisto e non combatto
- L’eremita postmoderno
- Roac
- Migliaia di frammenti di luce
- Nel vuoto
- Gravitazionale
- Viaggio nel tempo
- Non pulite questo sangue
- Amori telecinetici
- Estrema Unzione
- Dimentica la polvere
- Apocalisse