“Dressing Like A Stranger” è il nuovo album del cantautore britannico Luke Sital-Singh, il primo con Nettwerk Music Group, fuori il 2 settembre. Il trasferimento da Londra a Los Angeles con la moglie poco prima della pandemia è il pretesto per osservare da vicino tutti i cambiamenti che hanno travolto il cantautore, compositore e produttore, spingendolo a guardarsi dentro e a farsi domande. Le risposte sono 11 tracce nate in studio da un lavoro in solitaria che poi ha coinvolto Dan Croll come co-produttore e Tchad Blake (Fiona Apple, The Black Keys, Elvis Costello) al mixer.
Reduce da milioni di streaming, tour con Angus e Julia Stone, Martha Wainwright, Kodaline e molti altri e dopo l’ultimo disco “A Golden State”, uscito nel 2019, questo nuovo lavoro conferma il talento raffinato del musicista. La track list inizia con il brano – che dà il titolo all’album – “Dressing Like a Stranger” e, semplicemente, conquista. C’è una tale morbidezza nei modi, una delicatezza e una discrezione, che però non mettono a tacere estro e personalità.
Ci si muove tra atmosfere molto diverse: in alcuni casi, come in “Can’t Get High” o in “Summer Somewhere” si respira un pizzico di Pop e subito dopo ci si accomoda su sonorità decisamente più folk, con la chitarra che guida con dolcezza tra fingerpicking e slide guitar come in “Me & God”, brillante e ironico racconto del rapporto dell’artista con Dio: Io e Dio abbiamo parlato di nuovo, \ ma è troppo presto per definirci amici \ Lui ancora non vuole portare il peso del mondo \ Continua a fare l’elenco di tutti i miei peccati. C’è spazio anche per un’ospite, la terza traccia “Rather Be” vede infatti la partecipazione della cantante americana Christina Perri in un duetto, scritto durante la pandemia: una canzone d’amore mentre il mondo crolla a pezzi, quando non desideri altro che stare con chi ami.
“Dressing Like A Stranger” è un disco denso di riflessioni personali, che concede spazio all’introspezione, all’intelligenza ironica, al romanticismo, al rapporto con una società in cui non sempre è facile riconoscersi, ma è soprattutto una dimensione ritrovata nel bel mezzo di un importante capovolgimento delle proprie prospettive. Luke Sital-Singh è in fondo un artista educato in ogni significato del termine: sa quello che fa, padroneggia benissimo musica e scrittura, non ha necessità di strafare o di esagerare e con garbo e attenzione accompagna l’ascolto come un ottimo padrone di casa.
Articolo di Valentina Comelli
Track List Luke Sital-Singh “Dressing Like A Stranger”
- Dressing Like A Stranger
- Blind Missiles
- California
- Rather Be (feat. Christina Perri)
- Can’t Get High
- Me & God
- All Night Stand
- Summer Somewhere
- Forever Endeavour
- Wiser Too
- The Walk
Luke Sital-Singh online:
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