I Malarima giungono alla seconda prova discografica con l’album “In equilibrio”, fuori il 28 agosto 2020 su Audioglobe/The Orchard 2020, dopo il precedente “Credere A Tutto” del 2017.
In attività dal 2016, il quartetto toscano proveniente da Firenze e dalla provincia di Arezzo ha in realtà un bel pezzo di storia del rock fiorentino che scorre nelle vene: Rossi e Agnelli facevano infatti parte, insieme a Enrico Greppi, futuro cantante dei Bandabardò, della band Vidia, attiva fra la fine degli ’80 e l’inizio degli anni ’90, che riuscì a guadagnarsi un contratto con la CGD/Warner e a pubblicare un album nel 1991 prodotto da Gianni Maroccolo.
Dopo lo scioglimento avvenuto alla fine del 1992, la musica non ha più fatto parte in maniera attiva della vita di Max Rossi e dei suoi compagni per quasi 25 anni fino a che il richiamo del Rock non è stato così forte da non poter essere ignorato, giungendo quindi alla formazione dei Malarima.
Il gruppo propone un Rock di stampo chitarristico che incorpora vari elementi riconducibili tanto al Garage quanto al Pop, passando per atmosfere stile revival sixties e reminescenze New Wave anni ’80, non disdegnando arrangiamenti che prevedano tastiere, armonica e chitarre acustiche. Sono coadiuvati alla regia da Marco L. Lega, già loro collaboratore ai tempi dei Vidia, che ha lavorato fra gli altri con Marlene Kuntz, C.S.I. e Ustmamò.
Hanno uno stile diretto e disincantato, i Malarima, uno stile che permette loro di prodursi in riff chitarristici diretti e incisivi come nella track di apertura “Le cose che dicono i tuoi capelli” o di tessere una trama chitarristica avvolgente ma mai invadente come in “Dalla mia finestra”, oppure ancora di creare un groove trascinante che sfoci in un ritornello vincente come in “Steso sul divano”.
Di contro sanno anche percorrere con disarmante semplicità ed efficacia percorsi più intimi e crepuscolari come in “Cicatrici” e “Non ho tempo”, dove cantare delle difficoltà, del dolore e delle frustrazioni contrapposte alle gioie accumulate durante una vita insieme suona come un mantra terapeutico ed esorcizzante. Scrive infatti della vita Alberto Agnelli, autore di tutti i testi e lo fa ovviamente a modo suo, forgiando e piegando a volte la metrica e le parole sulle melodie, sempre molto pulite e dirette.
“In equilibrio” è una squisita pop song con un grande ritornello adornata da un bellissimo basso e da ottime chitarre acustiche, mentre “Ventura” va a pescare sapori West Coast, incorniciata da un ottimo lavoro di chitarre per poi lanciarsi in un deciso Rock’n’Roll sul finale. “Frontiera” è un’altra ballata dal sapore pop, mentre “Pioverà”, uno dei pezzi migliori dell’album, ci avvolge alternando un’atmosfera più dimessa sulla strofa per poi aprirsi sul ritornello e sul finale con una progressione di accordi stile classic rock.
Rispetto al debutto i Malarima hanno sicuramente fatto un salto di qualità, proponendo una scrittura più matura e una produzione più attenta al particolare ma ancora spontanea, che fa di questo “In equilibrio” un ottimo esempio di interpretazione del modello cantautoriale con un attitudine marcatamente rock.
Articolo di Andrea Bartolini
Track list “In equilibrio”
- Le cose che dicono i tuoi capelli
- Steso sul divano
- In equilibrio
- Cicatrici
- Dalla mia finestra
- Ventura
- Frontiera
- Pioverà
- Non ho tempo
Line up Malarima
Max Rossi – Voce, basso / Alberto Agnelli – Chitarra / Maurizio Gangi – Chitarra / Riccardo Scianca – Batteria