È uscita il 19 novembre 2021 su Rise Records la nuova prova in studio dei MayDay Parade, band powerhouse emo della Florida, attiva dal 2006. Per chi non li conosca basta solo citare che il quintetto statunitense realizza nel 2006 un debut Ep “Tales Told by Dead Friends” che va sold out in pochissimo tempo di tutte le cinquantamila copie stampate. Nel 2009 firmano con la Atlantic, colosso che fa parte del gruppo Warner Bros che non sono ha stampato pilastri del Jazz, ma anche mostri sacri come Led Zeppelin e stranezze come la Pausini nazionale.
“What It Means To Fall Apart” è il loro settimo album in studio, creato dunque dalla lunghissima collaborazione fra Zack Odom e Kenneth Mouth. Le dodici tracce sono uno sguardo nostalgico agli anni Duemila dove l’Emocore e derivati erano il genere di punta della scena statunitense e non, e dove si sono formate band di riferimento del genere che poi o sono scomparse dopo il fade out del genere o hanno completamente cambiato tendenza/genere, come ad esempio si può dire dei “cugini” Panic At The Disco.
Un album che guarda al passato e si focalizza su sonorità che si ricollegano a dei riff a volte ripetitivi ma con delle cadenze ritmiche familiari per chiunque sia mediamente padrone o estimatore del genere e sottogeneri. Lo ritengo un aggancio contemporaneo a un passato brillante, o meglio un osanna a un genere che è stato completamente distrutto della sua integrità, per diventare un qualcosa di adattabile a tutte le fasce di ascolto e a tutte le categorie di ascoltatori.
Di sicuro è da apprezzare la tecnica esecutiva e la qualità di registrazione che risulta limpida, vibrante e, se mi si permette di utilizzare l’ennesimo termine anglosassone, decisamente “crisp”, quindi dal sapore fresco ma asciutto.
Una delle tre date europee del tour per il loro undicesimo anniversario sarà in Italia, da non perdersi il 12 di giugno al Legend Club di Milano.
Articolo di Alessandro Marano
Tracklist “What It Means To Fall Apart”
- Kifs Of Summer
- Golden Days
- Think Of You
- If My Ghost Don’t Play, I Don’t Play
- Sideways
- One For The Rocks And One For The Scary
- Bad At Love
- Notice
- Heaven
- Angels Die Too
- You Not Me
- I Can’t Do This Anymore