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Meer “Wheels Within Wheels”

Ottimo mix di Symphonic ​Prog e Pop intelligente

Il 23 agosto Karisma Records pubblica “Wheels Within Wheels”, nuovo full lenght dei Meer. Questa promettente band norvegese torna nel mercato discografico dopo l’acclamato “Playing House” di tre anni fa, sempre sostenuti dalla prolifica label di Bergen che continua a portare avanti con encomiabile perseveranza la diffusione della nuova scuola del Prog.

I Meer nascono come un duo composto dai fratelli Johanne e Knut Kippersund Nesdal nel 2008, ampliatosi successivamente in un corposo ensemble di ben otto membri. Una proposta musicale tanto ambiziosa quanto brillante che mischia un Pop poliedrico con Prog di spessore che richiamano alcune reminiscenze di band storiche; il tutto amalgamato perfettamente con un’atmosfera sonora molto caratteristica che valorizza le eleganti armonie vocali. Partendo dalla base folk celtica che ne ha caratterizzato gli esordi, il gruppo ha così completato la propria evoluzione fino a sbocciare in un gioiello dalla musicalità sofisticata ma contemporaneamente accessibile a un ampio pubblico. Agli strumenti tradizionali del Rock la band ha aggiunto infatti una piccola sezione di archi, composta da violino e viola, che colorano gli arrangiamenti con le loro dolcissime simmetrie.

“Wheels Within Wheels” ispira sensazioni divergenti che si muovono con naturalezza fra vibrazioni espansive e allusioni intimiste indagando la complessità delle interazioni umane, messe alla prova dalle criticità di questo cruciale periodo storico. Ciò si concretizza in brani lunghi nella durata che recitano un paziente e accurato discorso sospeso solamente per il tempo del carezzevole interludio “World Of Wonder” interpretato dal solo piano e da un coro finale che invoca il ritorno alla serenità innocente di un mondo perduto. Un tema nostalgico contenuto anche nell’evocativa “Take Me To The River” che sfoggia anche gli archi deliziosi e una linea sinfonica quasi psichedelica.

Dal punto di vista stilistico, il brano d’apertura “Chain of Changes” vale già come sintesi del concetto musicale alla base di questo lavoro: il piano che apre le danze disegna paesaggi fatati prima di ampliarsi in squarci melodici dove gli altri strumenti si inseriscono gradualmente, stendendo un tappeto ideale per l’espressivo timbro di Johanne Nesdal che nell’album viene spesso completato armonicamente dalla seconda voce del fratello Knut. La seconda parte del brano, più movimentata, ci riconduce al Prog più classicheggiante pur aprendo anche a spunti canterburiani con venature jazz.

Gioielli assoluti le ballate “Come To Light” splendida nella sua pienezza orchestrale mentre ci parla di vitalismo e amore per l’esistenza, e “Today Tonight Tomorrow”, singolo anticipatore dell’album, dove gli iniziali arpeggi di chitarra e gli archi duettano amabilmente con la liricità della vocalist evolvendo poi con il coinvolgimento delle tastiere in un vortice sognante. Non mancano anche momenti dove il Pop più elettrico prende il sopravvento come nei suoni articolati di “Golden Circle”, nei riff della malinconica “To What End” e affreschi introspettivi come “Mother”, che ci culla in un clima fiabesco invocando una guida provvidenziale e amorevole quando il viaggio si fa più duro.

Eccellenti tutti i musicisti che brillano soprattutto in “Something In The Water”, emozionante connubio tra rock e arrangiamenti orchestrali e nella mini-suite conclusiva “This Is The End” in cui una cascata di suoni regala al brano un’intensità quasi solenne mentre perentoria cade la conclusione di questo disco sulle parole This is the end pronunciata dalle ceneri da cui abbiamo ereditato la Terra che si augurano che le loro macerie possano ispirare l’alba di un futuro migliore.

Perfetto epilogo di un lavoro che lascia il segno, sia per suoni che per contenuti. Pochi dischi di Prog dell’anno finora riescono a coinvolgere emotivamente quanto “Wheels Within Wheels”. Affascinante commistione di elementi: dinamismo, creatività, intimismo, un cocktail che i Meer sanno offrire con personalità. Consiglio vivamente ai lettori l’ascolto dell’album e di non perdersi l’esibizione dal vivo che regaleranno l’8 settembre nella splendida cornice del Veruno Festival 2 Days Prog + 1.

Articolo di Carlo Giorgetti

Track list “Wheels Within Wheels”

  1. Chain of Changes
  2. Behave
  3. Take Me To The River
  4. Come To Light
  5. Golden Circle
  6. To What End
  7. Today Tonight Tomorrow
  8. World Of Wonder
  9. Mother
  10. Something In The Water
  11. This Is The End

Line up Meer: Johanne Margrethe Kippersund Nesdal voce / Knut Kippersund Nesdal voce, cori / Eivind Strømstad chitarra / Ǻsa Ree violino / Ingvild Nordstoga Eide viola / Ole Gjøstøl tastiere / Morten Strypet basso / Mats Lillehaug batteria, percussioni

Meer online:
Website https://www.karismarecords.no/artists/meer/
Facebook https://www.facebook.com/MEERmusikk
Instagram https://www.instagram.com/meermusic/
YouTube https://www,youtube.com/channel/UCOPFSGuj-8Grx2_1_A8m2kA

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