Il 10 giugno, pochi giorni prima del suo sessantesimo compleanno, Michael Monroe pubblica “I Live Too Fast To Die Young”, il suo dodicesimo lavoro da solista, su Silver Lining Music. Più di 40 anni di carriera per il platinato rocker finlandese, partito alla conquista del mondo nei primissimi anni ’80 con i suoi Hanoi Rocks, e ha acquistato reputazione e credibilità collaborando con mega star come i Guns’n’Roses e altri musicisti come Johnny Thunders, Warrior Soul e Backyard Babies.
Come per il resto della sua produzione solista, non c’è bisogno di una chiave di lettura particolare per questo nuovo “I Live Fast To Die Young”, che è Michael Monroe al 100%. Qui ci trovate la sua personale visione del Rock’n’Roll diviso fra Hard Rock da strada, Garage, Punk e quella attitudine da “beautiful loser” che lo accompagna, soprattutto nei momenti più pacati e intimi.
Voce ancora credibile e incisiva, Michael è accompagnato da una band solida e pronta a seguirlo in ogni sua interpretazione, non possiamo non citare l’ottimo Steve Conte alla chitarra e lo storico bassista degli Hanoi Rock Sami Yaffa, band che lo accompagnerà in tour questa estate e che transiterà anche in Italia il 29 giugno con una data a Milano in apertura per Alice Cooper.
Anticipato da tre formidabili singoli fra i quali spicca il brano d apertura “Murder The Summer Of Love”, potente ed evocativa, e “Everybody’s Nobody”, in odore di Power Pop, l’album contiene undici tracce ben bilanciate fra Rock sferragliante e momenti più melodici. Per una doppia dose di adrenalina come “All Fighter” e “Pagan Prayer”, troviamo una ballata come “Antisocialite”, per solidi pezzi rock come il secondo singolo “Cant Stop Falling Apart” o la title track, con ospite Slash alla chitarra, troviamo una rarefatta e drammatica “Dearly Departed” in chiusura album, un album che scorre via veloce e convincente dall’inizio alla fine.
C’è ancora bisogno di dischi come questo, c’è ancora bisogno di musicisti come Michael Monroe, gente che fa musica con passione e reverenza verso quelle che sono state le proprie influenze, gente che ha ancora l’attitudine giusta e che riesce a scrivere e risultare fresco e personale pur entro i canoni stilistici di un genere ovviamente derivativo.
Articolo di Andrea Bartolini
Track List “I Live Too Fast To Die Young”
- Murder The Summer Of Love
- Young Drunks – Old Alcoholics
- Derelict Palace
- All Fighter
- Everybody’s Nobody
- Antisocialite
- Can’t Stop Falling Apart
- Pagan Prayer
- No Guilt
- I Live Too Fast To Die Young
- Dearly Departed
Line up: Michael Monroe lead vocals, harmonica / Sami Yaffa bass, vocals , guitar / Steve Conte guitars, vocals / Rich Jones guitars, vocals / Karl Rockfist drums
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