È uscito il 29 di aprile “Timbuktu” il nuovo album della superstar mondiale Omou Sangaré per la World Circuit/BMG. Il disco è stato registrato a cavallo fra US, Mali e Francia, una raccolta di canzoni dove si può perfettamente riconnettere l’inconfondibile voce della cantante fondersi su atmosfere blues, folk e rock originando un lavoro completamente decontestualizzato dal concetto di spazio-tempo.
La Sangaré è famosissima per la sua potenza vocale e per i testi delle sue canzoni che contengono temi sociali attualissimi, in particolare su diritti delle donne, tradizione e povertà. Sin dall’uscita del suo primo disco datato 1989, “Moussoulou”, la cantante maliana ha sfornato una serie di concept importantissimi per la musica africana contemporanea, come per esempio “Seya” del 2009 che riceve anche una nomina ai Grammy Awards e che vanta fra i suoi fan artisti del calibro di Alicia Keys, Beyoncé e Aya Nakamura.
“Timbuktu” consacra la Sagaré come un’artista dalle doti canore estremamente versatili, con un approccio contemporaneo ad una lunghissima tradizione che vieni dalle voci delle donne del popolo, di cui ci parla con una instancabile attenzione al suo attivismo incentrato sul progresso sociale e lo sviluppo culturale.
Disco registrato a cavallo di tre nazioni come dicevamo, dovuto anche al fatto che l’artista è stata bloccata dalla pandemia e NY e poi a Baltimora, luogo in cui ci confessa si sia subito sentita a casa, e aiutata dall’amico fraterno Mamadou Sidibé, musicista e collaboratore della cantautrice sin dagli esordi.
La poetica dei testi del nuovo album raggiunge una profondità e una purezza unica, che tocca i temi classici trattati dalla Sangaré in un modo più determinato ma con un connubio perfetto con gli stati di animo dell’artista che si ricollega di nuovo alla sua amata Africa e ci regala l’ennesimo capolavoro, tassello mancate di un puzzle geopolitico e sociale attuale quanto triste e pesante.
Articolo di Alex Marano
Tracklist “Timbuktu”
- Wassulu Don
- Sira
- Degui N’Kelena
- Gniani Sara
- Timbuktu
- Sarama
- Kanou
- Demissimw
- Kêlê Magni
- Dily Oumou
- Sabou Dogoné