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Paul Weller

Paul Weller “Fat Pop (volume 1)”

Ennesima ottima prova di un artista per il quale fare un disco brutto pare sia geneticamente impossibile

Il sedicesimo disco in studio da solista di Paul Weller è “Fat Pop (volume 1)”, pubblicato il 14 maggio 2021, ed è schizzato subito in vetta alle classifiche. Niente di nuovo per un artista considerato oramai da pubblico e critica una vera e propria istituzione del panorama rock britannico.

Fra qualche anno forse potremo fare un piccolo raffronto fra i dischi prodotti in questo periodo, orfano di concerti e tour, e quelli che venivano fatti prima del 2020, questo per dire quanto la condizione casalinga nella quale questi dischi sono stati prodotti abbia in alcuni casi influito sulla qualità dei lavori, a volte spingendo gli artisti verso lidi o tematiche inesplorate, oppure colorandoli di atmosfere dettate da tensioni e input totalmente desueti.

Nel caso di “Fat Pop (Volume 1)” si riscontra un’atmosfera sorprendentemente leggera e positiva, rispetto per esempio al precedente “On Sunset” uscito appena l’anno scorso, un album di canzoni che sembrano nate quasi per esorcizzare il momento di confinamento forzato, un pugno di idee raccolte nel tempo, rielaborate e poi portate a compimento appena possibile con i musicisti abituali e con la collaborazione della figlia Leah, di Andy Fairweather Low e di Lia Metcalfe dei The Mysterines. Un album che ti abbraccia subito in maniera diretta e coinvolgente spinto dal tiro dei synth dell’opener “Cosmic Fringes” e da un Weller che pare canti non prendendosi troppo sul serio, seguito a ruota dal power pop di “True”, impreziosito dalla voce di Metcalfe.

Ci troviamo fra le mani una raccolta di canzoni concise e dirette che non eccedono in lunghezza e orpelli inutili, il groove di “Fat Pop”, il gusto tipicamente british di “Shades Of Blue” con la voce della figlia Leah, la bellissima “Cobweb/Connections” e il black groove di “Testify”, sono tutti momenti che testimoniano la voglia di combattere le avversità di un periodo disgraziato con la migliore arma a disposizione: la musica. Un disco che scorre senza cedimenti passando per la incalzanti “Failed” e “Moving Canvas”, arrivando alla conclusiva “Still Glides The Stream”, epica ballata che chiude in bellezza questo “Fat Pop (Volume1)”.

Dunque un’ennesima ottima prova di un artista per il quale fare un disco brutto pare sia geneticamente impossibile. Non male per un mod sessantatreenne di Woking …

Articolo di Andrea Bartolini

Track list “Fat Pop (Volume1)”

  1. Cosmic Fringes
  2. True
  3. Fat Pop
  4. Shades Of Blue
  5. Glad Times
  6. Cobweb/Connections
  7. Testify
  8. That Pleasure
  9. Failed
  10. Moving Canvas
  11. In Better Times
  12. Still Glides The Stream

Line up Paul Weller

Paul Weller – Lead vocals, guitar, keyboards / Ben Godelier – Drums / Andy Crofts – Bass / Steve Cradock – Guitar

Lia Metcalfe – Lead vocals / Leah Waller – Vocals / Andy Fairweather Low – Vocals  /Charles Rees – Synth / Tom Heel – Synth, vocals / Anth Brown – Guitar / Tom Doyle – Piano

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