“Featherweight” di Rosie Frater-Taylor, fuori il 9 febbraio su Cooking Vinyl, potrebbe essere uno dei migliori album di Indie-Folk britannico del 2024. La giovane cantautrice di 23 anni, considerata una chitarrista virtuosa e una cantante dalla potente e profonda gamma emotiva, è già al suo terzo album ed ha ben chiara la sua strada. “Featherweight” rappresenta un cambiamento stilistico ben riuscito, il suo ben amato Indie si scontra con sfumature di Rock, Neo-Soul, Jazz, Folk e Alt-Pop, dando vita a un album unico.
Rosie Frater-Taylor cresce come batterista ma si avvicina col tempo a numerosi strumenti tra i quali chitarra, basso e ukulele. Fin dalla giovane età trae influenza da artisti del calibro di PJ Harvey, Joni Mitchell e Kate Bush, arrivando a John Mayer, Meshel Ndegeocello e St Vincent. Finito il liceo decide di esplorare il suo amore per la composizione e per il Jazz alla prestigiosa Royal Academy of Music. Il suo secondo album “Bloom” del 2021 aveva superato i 3 milioni di streaming e attirato l’attenzione una vasta gamma di artisti, tra cui Jimmy Page, Jordan Rakei, Nitin Sawhney, Madison Cunningham ed Everything Everything. L’artista è sì molto giovane, ma preannuncia una carriera davvero promettente.
Rosie Frater-Taylor ha ammesso di essere una HSP (persona altamente sensibile), percepisce gli stimoli interni ed esterni in modo più intenso e profondo rispetto alla media. “Featherweight” nasce proprio da questa sua caratteristica psicologica e racconta il viaggio di una giovane donna tra forza, affermazione e vulnerabilità. “Give & Take”, prima canzone dell’album, ci introduce al nucleo pulsante dell’album. Brano dalle sfumature rock e neo-soul, mostra l’ingegnosità e l’approccio naturale alla narrazione della cantautrice. Oltre alla complessità armonica la canzone presenta un’ottima presenza lirica dato da un testo dipinto da ombre e da riflessioni introspettive. In “Stop Running” la cantautrice si convince a prendere la vita con più calma, di smettere di correre per apprezzare i preziosi momenti di vita che non ritorneranno. Il palm-mute, che ricorda il ticchettio di un orologio, riesce a trasmettere un senso di ansia, l’ansia di correre per raggiungere il sole che sta tramontando.
Interessante la cover di “No Scrubs”, brano R&B/dance-pop del trio femminile TLC, pubblicato nel 1999. La cantautrice inglese reinterpreta il brano in chiave indie/neo-soul dando vita a una versione, a mio parere, addirittura migliore dell’originale. Se la canzone di apertura, “Give & Take”, si presentata come un brano aggressivo, il brano di chiusura “Some Other Day” è chiaramente l’opposto. Brano in chiave folk, aperto da solo chitarra e voce, rappresenta la fine di un percorso. Un viaggio aperto dal caos e chiuso dalla serenità, dall’accettazione di una sensibilità che può esser fonte di dolore ma soprattutto di grande gioia.
In “Featherweight “, Rosie Frater-Taylor dimostra la sua abilità rara nel fondere i confini tra Jazz, Folk, Pop, Rock e Soul, creando un universo a sé stante. Come avevano preannunciato alcuni album indie-folk nel 2023 (tra cui “Javelin” di Sufjan Stevens, considerato da molti miglior album dell’anno), il genere sta cambiando e incorporando nuove influenze. Frater-Taylor, pur la sua giovane età, è riuscita a stare al passo con il genere e trovare un suo stile unico.
Articolo di Ambra Nardi
Tracklist “Featherweight”
- Give & Take
- Falling Fast
- No Scrubs
- Stop Running
- Get in Line
- Skin Deep
- Twenties
- Heartbeat
- Hold the Weight
- Some Other Day
Rosie Frater-Taylor online:
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