Che stagione fantastica ha vissuto il Rock a inizio anni ’70 in Italia! Band che nascevano in ogni città e regione, ognuna con un sound unico, personalissimo, proprio come accadeva in altri ben più blasonati paesi. P.F.M. Banco del Mutuo Soccorso, Osanna, Le Orme, Il Balletto di Bronzo e quanti altri nomi così fantasiosi proprio come la loro musica. Il Rovescio della Medaglia non era da meno: Enzo Vita, chitarrista e unico membro originale rimasto nella band, aveva le idee chiare già 50 anni fa puntando su un suono senza tastiere e dominato dalle chitarre. Nel 1971 debuttarono con “La Bibbia”, un disco registrato in solo giorno nei gloriosi studi dell’RCA è uno dei dischi che definirono il periodo più fulgido del progressive italiano.
50 anni dopo, la band decide di accettare la sfida e di riaffrontare quelle composizioni. Se nel 1971 era l’irruenza mista all’innocenza, oggi a dominare è uno spirito completamente diverso ma non per questo meno intrigante. La nuova formazione del Rovescio della Medaglia con Andrea Castelli al basso e Nicola Costanti alle tastiere e voce nella versione in italiano (entrambe ex-Airspeed e musicisti con un curriculum live e in studio davvero invidiabile), Davide Pepi alla chitarra e Marco Pisaneschi alla batteria e voce nella versione in inglese, aspira alla dimensione live, mantenendo così il rapporto con quella originale, ma non teme confronti e soprattutto ha trovato il modo per rendere proprie le articolate partiture musicale che compongono l’ossatura del disco.
Lo spettro del dejavù è brillantemente superato grazie alla perfetto mix di suoni vintage e moderni. C’è rispetto e mai sudditanza, c’è il desiderio di far cogliere l’immutato valore del messaggio, evidenziando con la musica la sua attualità. La musica è cambiamento ed evoluzione, il progressive ricercava questo, l’andare “oltre” gli schemi della forma canzone canonica. Osare era il verbo d’obbligo, così come trovare un equilibrio; e quest’ultimo l’obbiettivo più difficile, perché ci si può ubriacare di tecnicismi e perdersi ad un passo dalla meta.
Questa nuova versione de “La Bibbia”, pubblicata su Jolly Roger Records, ha trovato un nuovo equilibrio che la sgancia da quella pubblicata 50 anni fa e la rende attuale, soprattutto nella versione in inglese, che davvero si dimostra altamente competitiva con alcune blasonate uscite etichettate come Prog degli ultimi anni. Se amate il viaggio, questo disco vi farà raggiungere mondi lontanissimi e recessi sconosciuti della vostra stessa anima.
Articolo di Jacopo Meille
Track list “La Bibbia – 50th Anniversary”
1. Nothingness (Il Nulla)
2. La Creazione
3. L’ammonimento
4. Sodoma X Y
5. Il Giudizio
6. The Great Flood (Il Diluvio)
7. The Creation (Cd Bonus Track)
8. The Warning (Cd Bonus Track)
9. Judgement Day (Cd Bonus Track)
Line up Rovescio Della Medaglia
Enzo Vita: chitarra / Andrea Castelli: basso / Nicola Costanti: voce, tastiere / Davide Pepi: chitarra
Marco Pisaneschi: batteria, voce nella versione inglese delle canzoni