Il 24° album in studio dei Saxon, “Carpe Diem” esce il 4 febbraio 2022 su Silver Lining Music. Il titolo, ovvero cogli l’attimo, è perfetto perché e non c’è dubbio alcuno che l’attimo, discograficamente parlando, i Saxon lo abbiano sempre colto. Dal 1979 a oggi la band di Biff Byford ha sempre cercato di mantenere vivo l’interesse, con mosse più o meno azzeccate e scelte stilistiche che nel corso degli anni hanno fatto storcere il naso ad alcuni e sedotto invece altri.
Provenienti da un disco di cover non proprio convincente e oggettivamente inutile, con questo album la band inglese si riaggancia alla loro ultima produzione con un album decisamente positivo che difficilmente deluderà il loro pubblico.
Prodotto ancora da Andy Sneap, stavolta insieme a Biff Byford, il disco è stato registrato in un periodo di tempo abbastanza lungo e in località diverse; tra l’inizio dei lavori di produzione e la loro fine i Saxon hanno dovuto fronteggiare non solo la pandemia ma anche l’attacco di cuore del cantante a fine 2019, lunghi periodi di stop e frustrazione che la band ha esorcizzato profondendo energie in questa loro nuova prova discografica.
Dieci tracce di roccioso e vibrante Heavy Metal, con un suono asciutto e tagliente che ancora una volta ci rimanda alle produzioni in stile teutonico per le quali Andy Sneap è maestro, grandissimo suono di batteria, peraltro registrata in Germania, e basso sferragliante che quasi mai si unisce nel mix a quest’ultima ma crea un tappeto a sé stante sul quale poggiano le chitarre devastanti di Quinn e Scarrat.
La voce di Biff è sempre incisiva e potente, snocciola le proprie storie e i temi ai quali è più legato, “Carpe Diem” e “Remember The Fallen”, i due singoli che hanno anticipato l’album sono due grandi esempi di lirica epica ed evocativa. C’è materiale che metterà a dura prova l’headbanger più esperto, “Super Nova”, “Dambusters” e “Living On The Limit” e alcuni richiami a riff del passato con “All For One”.
Troviamo poi una perla rara in “The Pilgrimage”: i Saxon normalmente piazzano sempre uno o due tracce destinate a rimanere all’interno del loro sterminato catalogo, questo stupendo pezzo di oltre sei minuti si candida con il suo epico e maestoso incedere e la emozionante prestazione vocale di Biff a sfidare la prova del tempo.
“Carpe Diem” ci rende i Saxon che conosciamo oramai da una ventina di anni, ci sarà ovviamente una parte di nostalgici fan della prima ora che rimpiangeranno sempre i loro iniziali lavori e vogliamo dirlo, anche una certa vena Rock’n’Roll che con il tempo si è un po’ persa a livello di scrittura, ma tutto sommato non possiamo che ringraziare i Saxon per essere ancora qui puntuali come il Natale, affidabili come un fratello maggiore.
Biff ha dichiarato recentemente che la band non si ritirerà mai, e noi gli vogliamo credere, perché adesso che non abbiamo più i Motorhead ci fa stare più tranquilli sapere che questi ragazzi saranno ancora in giro per altro tempo.
Articolo di Andrea Bartolini
Track list “Carpe Diem”
- Carpe Diem (Seize The Day)
- Age Of Steam
- The Pilgrimage
- Dambusters
- Remember The Fallen
- Super Nova
- Lady In Gray
- All For One
- Black Is The Night
- Living On The Limit
Line up Saxon
Biff Byford – Vocals / Paul Quinn – Guitars / Nigel Glockler – Drums / Doug Scarrat – Guitars/ Nibbs Carter – Bass / Seb Byford – Backing vocals
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