“Revelation”, uscito per Punishment Records, sancisce per i Secret Alliance l’inizio di un percorso vero e proprio, un tassello importante nel mosaico di una band che ora si propone come una certezza e non un progetto estemporaneo. Il precedente “Solar Warden”, uscito nel 2020, era nato da un rework di “Evolution Revolution” uscito nel 2011, disco solista di Gianluca Galli, mente e ideatore del progetto, album originariamente completamente strumentale, con l’aggiunta delle parti vocali di Andrea Ranfagni (Silver Horses, Vanexa) si proponeva a un pubblico sicuramente più ampio come una disco di grande Hard Rock a cavallo fra Progressive, Metal e Hard Rock anni ’70.
Gianluca Galli è un chitarrista che letteralmente non può stare fermo, comporre e produrre musica è per lui un bisogno primario, ha lanciato il progetto Silver Horses con Tony Martin alla voce, sostituito da Andrea Ranfagni per il secondo disco, mentre era ancora impegnato con i Mantra, si è poi gettato a capofitto nei Secret Alliance. Mettendo a frutto le precedenti collaborazioni con un bassista come Tony Franklin e un batterista come Ricardo Confessori, già presenti in “Solar Warden”, ha così forgiato quello che potremmo definire come il primo vero e proprio album in studio pensato per i Secret Alliance.
Produzione e suono stellare per questo album, frutto ancora una volta del lavoro svolto presso i Virus Studio di Alessandro Guasconi, dove il disco, eccetto le parti di basso e batteria, è stato registrato, mixato e masterizzato. “Revelation” ci propone un mix di Hard Rock potente e dinamico, nel quale confluiscono input differenti che in queste undici tracce spostano più di una volta l’ago della bilancia verso un Progressive Metal mai lezioso e sempre equilibrato come nella iniziale “Welcome To Planet Earth”, o in “The Sixth Event” con le tastiere di Roberto Di Peco che guidano un brano potente e maestoso.
In altri pezzi come “Fire In The Sky” e “No Stars” invece ci troviamo davanti a del muscolare Hard Rock con parti melodiche taglienti e melodiche al tempo stesso. Peco figura anche nella potente “Requiem For Thechnology” e fa letteralmente volare “The Arise” con riff di tastiere maestosi e fraseggi dal sapore Jazz nel break strumentale, uno dei pezzi migliori del disco. Le altre parti di tastiera presenti nel disco sono eseguite dallo stesso Galli. C’è posto anche per un altro ospite illustre, Andrea Castelli (Mantra, Silver Horses, Rovescio Della Medaglia) aggiunge il suo basso nella conclusiva “First Day Of Life”, un’intensa ballata dove l’impronta del DNA musicale di Gianluca Galli si manifesta prepotentemente.
Album imperioso e aperto, pieno di groove e melodia, “Revelation” definisce, per adesso, il suono dei Secret Alliance, lasciandoci con la voglia di poterli ascoltare dal vivo e possibilmente con la stellare sezione ritmica di Franklin e Confessori, impresa sicuramente difficile ma confidiamo nella determinazione e passione di questi formidabili artisti.
Articolo di Francesca Cecconi
Track List “Revelation”
- Welcome To Planet Earth
- Fire In The Sky
- No Stars
- The Sisth Event
- She Is Green
- Ley Line
- Upside Down
- Requiem For Technology
- The Arise
- Seven Sisters
- First Day Of Life
Line up Secret Alliance
Gianluca Galli – Guitars, keyboards / Andrea Ranfagni – Vocals / Tony Franklin – Bass / Riccardo Confessori – Drums
Andrea Castelli – Bass on “First Day Of Life”
Roberto di Peco – Keyboards on “The Arise”, “The Sixth Event”, “Requiem For Technology”