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Shonan “Kriminals!”

Tanto un trio punk molto diretto, quanto un progetto con sonorità che non si limitano al genere d’oltremanica pre-Brexit

“Kriminals!” è il secondo disco della band Shonan di Parma, fuori il 3 settembre 2021 per RocketMan Records. Prima di andare avanti, ascoltate al volo “Rocky Roberts”, il singolo uscito il 6 agosto (dui cui abbiamo dato la video-première), poi potete leggere il resto della recensione.

Fatto? Ok, allora andiamo con ordine, intanto la mia attenzione da mangofilo si concentra sul nome del trio punk di Parma “Shonan”: il richiamo che mi fa pensare è quello della omonima zona a pochi km da Tokyo, teatro di molte serie a fumetti che hanno fatto la storia come GTO, Slam Dunk e Shonan Junai Gumi e questo già mi mette di buon umore.

La band è attiva dal 2011 e ha all’attivo un primo disco “Farewells & Pillows” nel 2017 e una robusta serie di concerti che si fanno sentire nel sound prodotto. L’affinità, l’affiatamento tra musicisti permette sempre di creare musica migliore, musica “insieme”, e si sente.

Da qui ci spostiamo su ciò che la band stessa ha da dire: è tanto un trio punk molto diretto, quanto un progetto con sonorità che non si limitano al genere d’oltremanica pre-Brexit. Il disco suona con influenze e stili che di punk hanno un meraviglioso fiocchetto che tiene insieme il pacchetto: percepisco molta freschezza di “colori” hard rock, qualcosa di nu-metal, e soprattutto un sacco di citazioni alle origini che tanto mi piacevano da ragazzo (Offspring, Blink 182, i Green Day di Dookie). La batteria è molto presente, dritta e incisiva, il basso fa quello che è il lavoro nel Punk: regge la struttura armonica, con semplicità ma non con banalità, la chitarra infine ha riff ben definiti e ne apprezzo i colori e le scelte di suoni.

Per scendere più nel dettaglio il disco suona bene sia a livello di arrangiamenti che di produzione, il lavoro fatto presso Real Sound Studios da Ettore “Ette” Gilardoni e Roberto Gramegna risulta molto credibile e potente, cosa non scontata. Non vi racconterò tutte le 12 tracce, ascoltatevele con cura, in quanto il disco dura circa 40 minuti (e per un lavoro punk è parecchio, sono molto entusiasta di queste durate) e vale la pena premere play sul lettore e ricordarsi il repeat del disco intero.

Ora viene il dubbio di fine recensione: “Dove si ascolta questo disco?” Essendo un lavoro dalle sonorità allegre e robuste, lo consiglio in auto, ma non nel traffico spinto (o si finisce in rissa), io l’ho ascoltato sia con le cuffie mentre camminavo in città, che in casa mentre ero dedito ad attività varie e variegate e posso dire che l’ho gradito molto per l’headbanging che genera spesso e in momenti opportuni.

E anche in momenti non opportuni, ma questa è un’altra storia …

Articolo di Marco Oreggia

Tracklist “Kriminal”

  1. Rocky Roberts
  2. Suburban Hayez
  3. Shattered
  4. Falling Stars Again
  5. Legacy
  6. Nothing But The Night
  7. Don’t Give a Fuck
  8. Faithfull
  9. Down
  10. The World Is On Fire
  11. Everything Is On Fire
  12. Everything Is Ending

Line up Shonan

Federico Arcuri – chitarra solista, voce solista  / Manuel Tramalloni – basso, voci / Danilo Tirillo – batteria, voci

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