Tornano dopo 5 anni da “Fingere di essere” i Sinezamia, band new wave mantovana che il 13 dicembre ha pubblicato, in versione cd e su piattaforma digitale, “Distanze”. Un ritorno discografico atteso, totalmente auto prodotto e indipendente, che propone 8 tracce inedite che confermano la band come una delle declinazioni attuali più interessanti della tanto celebrata scena New Wave italiana.
Se da un lato questo lavoro è una madeleine, o un tocco di tacco sul marciapiede, che consente di far emergere un tempo (passato) ritrovato in un presente non ricco di novità, allo stesso tempo è un disco che decide di superare infinite celebrazioni, scelte di produzioni solo strumentali, e tentativi di rivisitazioni pop, funestate però da problemi fisici. In sostanza, “Distanze” conferma la voglia di questa band mantovana – fondata e guidata ancora, dopo 20 anni, da Marco Grazzi e Carlo Enrico Scaietta – di non cedere d’un solo passo il terreno che si è conquistata in questi due decenni.
“Vanità” è un singolo potente, costruito con la sapienza di chi sa aspettare. Un testo tagliato a pennello su un buon giro di batteria e chitarra, che suona come un pezzo più rock che new wave, e che conferma lo stato di grazia che ha portato a questo nuovo lavoro. Stessa cosa si può dire di “Brucia in me”, ottimo brano da live, con un potente giro di basso in apertura, che dialoga con un buon ritornello alle tastiere. Mix new wave puro, con un ritmo di chitarra all’americana, e un ottimo testo di rock all’italiana. Insomma, una delle tracce più belle e coinvolgenti dell’album. Molto interessante anche “Magico sabba”, canzone mantra, con struttura ripetitiva aperta. Il risultato è un motivo che entra in testa e non abbandona. Il canto di Grazzi, poi, ammalia, e nasce così la giusta alchimia per un brano anomalo, come ritmo, rispetto al resto del lavoro.
“Nella notte” è un’altra canzone che rallenta il ritmo del disco, ma che conferma come la band abbia ben chiaro quale sia la sua traiettoria. In altri contesti questo brano sarebbe stato contaminato con innesti rap o hip hop. Marco Grazzi e i Sinezamia, invece, hanno scelto di restare fedele a una linea che, forse, non c’è più, ma che nella proposta mantovana, figlia di una provincia dove una scena non c’è davvero mai stata, è ben chiara. Nessun artificio insomma, nessun ammiccamento al pubblico. C’è solo rabbia da qui, ora, scandisce il testo. Una solitudine notturna figlia di un’epoca passata, quando cioè la notte ispirava, e non portava alla ricerca smodata e fine a se stessa dell’illegalità. Ecco perché questa bella traccia è la conferma che i Sinezamia restano nel loro solco, senza trascendere e sposare così estetiche che non gli appartengono.
Ed è questo un altro aspetto di un album che non ha la pretesa di essere un’avanguardia, e tanto meno suona da retroguardia nostalgica. “Distanze” è semplicemente se stesso, e cioè il prodotto ben fatto e ben curato, in modo del tutto indipendente, in un mondo dove essere carsici non paga in termini di successo e possibilità economiche, ma permette di respirare là dove lo strato superficiale ormai compattato dal mainstream, e dai revival e réunion di vario genere e natura, soffoca il vasto mare formato e composto da ogni forma di novità. Non resta che stare nel proprio solco, e proporre così un lavoro ben fatto, che ha la pretesa di rimettere in circolo una band che, a oggi, non ha fatto sconti, e si è attenuta al suo Dna.
“Ti prego aspetta”, da questo punto di vista, è il brano che più testimonia queste scelte stilistiche, e artistiche. Oltre a essere una traccia dove Grazzi dimostra ottime doti canore. Senza dimenticare la presenza di un ottimo suono di tastiere, mood che riporta diretto alla ricerca di quel tempo ormai sepolto, alla Proust, nella nostra giovinezza. Insomma, “Distanze” è un ottimo disco dove la dimensione di artigiano non deve essere intesa come riduzione e declassamento, ma come conferma che sotto lo strato commerciale la musica è ancora viva, e resiste con i mezzi che ha disposizione. Nell’attesa di poter uscire ancora e riveder le stelle.
Articolo di Luca Cremonesi
Track list “Distanze”
- Vanità
- Transfert
- Catarsi
- Brucia in me
- Magico sabba
- Nella notte
- Ti prego aspetta
- Dietro il velo
Line up Sinezamia: Marco Grazzi voce / Carlo Enrico Scaietta tastiere / Alessandro Conte chitarra / Saverio Coizzi batteria / Luca Losio basso