Il 17 dicembre 2021 è stato pubblicato “Just Like This!” su Go Down Records, quinto album per i nostrani Small Jackets che segue di ben otto anni “IV”, ma secondo album del nuovo corso, che vede il bassista Mark Oak alla voce solista nel ruolo che per i primi tre dischi fu occupato da Lu Silver.
Questo lavoro, prodotto dalla band stessa, registrato al Deposito Zero Studios di Forlì e masterizzato alla Maestà da Giovanni Versari, segna un marcato ritorno alle radici del progetto Small Jackets, mettendo un poco da parte certe attitudini più heavy presenti nel precedente lavoro. Il titolo stesso, “Just Like This” si presenta come la frase di chiusura di un ipotetico discorso con il quale i quattro musicisti cercano di spiegare la loro musica, il loro approccio ad un ipotetico ascoltatore, “proprio come questo” direbbe Mark Oak, facendo scender il braccio del giradischi sui primi solchi di “Midnight Town”.
E il riff sleazy dell’opener non fallisce certo nel suo compito di far calare l’ascoltatore nel mood giusto per accostarsi ad un album del genere, un brano che in pratica è un condensato in poco meno di quattro minuti di un live degli Small Jackets con un break lanciato da un solo di piano che potrebbe essere un perfetto show stopper, si tratta di Rock’n’Roll nella sua accezione migliore che prosegue con “Getting Higher” dove la sezione ritmica dà il meglio di se nel sorreggere un riff spigoloso e dal gusto funky.
Si respira un atmosfera stradaiola in pezzi come “Next level” e nella notevole “Breakin’ Line” mentre “Funky Crunchy Woman” ci investe con un altro adrenalinico groove impreziosito da un gran ritornello e da interventi di synth. “The Jail” vede alla voce il chitarrista Eddy Current ed è un Rock urlato che incorpora elementi psych e jazz, un pezzo particolare e intenso, con “Movin’ On” si torna sui binari di un Rock’n’Roll che richiama alla mente i grandi nomi del passato, Faces, Stones, per arrivare a Black Crowes e Hellacopters.
Il riff staccato di “Get Out My Way” mantiene alta la temperatura coni suoi rimandi a certe band inglesi dei primi anni ’80 e un gran ritornello mentre il finale del disco è affidato a “Celebrate” una notturna ballata elettrica che caratterizzata dall’ottima prestazione vocale di Mark Oak e dal gran lavoro delle chitarre e del piano elettrico.
Gli Small Jackets mettono sul piatto un gran disco dove si respira a pieni polmoni quell’aria magica del miglior Rock di matrice Blues che ha iniziato con i gruppi della British Invasion e poi da oltre Atlantico e tornata indietro, verso il vecchio continente, per tutti gli anni ’70 fino ai primi anni ’80 formando nuove generazioni di band che di questa aria si sono riempiti i polmoni, molti paesi dell’Europa continentale possono vantare i loro campioni, in Italia abbiamo i nostri. Uno dei dischi italiani dell’anno.
Articolo di Andrea Bartolini
Track list “Just Like This”
- Midnight Town
- Getting Higher
- Next Level
- Breakin’ The Line
- Funky Crunchy Woman
- The Jail
- Movin’ On
- Get Out Of My Way
- Celebrate
Line up Small Jackets Mark Oak – Lead vocals, bass / Eddy Current – Guitars, synthetizers, lead vocal on “The Jail”, backing vocals / Danny Savanas – Drums, percussion, backing vocals / Phil Baychans – Guitars, backing vocals
Guest musicians: Daniele Orlani – Keyboards / Mary Double J – Vocals on “Funky Crunchy Woman” / Andrea Garavelli – Percussions on “Funky Crunchy Woman” / Marco Benny pretolani – Sax on “The Jail”