Fuori il 25 ottobre su Fuzz Club Records “Pomegranate”, il nuovo album di studio della cantautrice Tess Parks, quinto per l’artista di origini canadesi che arriva dopo due anni dall’ultima produzione, l’acclamato “And Those Who Were Seen Dancing”. Il disco, registrato tra Londra, Toronto e Los Angeles, dà corpo a uno Psych Rock che trova radici nello stile Laurel Canyon a cavallo tra i ’60 e i ’70, ma viene sviluppato attraverso un sofisticato Dream Pop. Il merito di questa avanguardistica produzione va anche al polistrumentista Ruari Meehan, membro di lunga data della band e stretto collaboratore, che qui ha appunto prestato la sua esperienza anche come produttore. Nel gruppo di musicisti legati a Tess Parks spiccano per il loro contributo anche strumentisti nostrani come il tastierista e pianista Francesco “Pearz” Perini e il batterista Marco Ninni.
“Pomegranate” nasce insomma da un promettente background musicale e si propone di comunicare un messaggio positivo, di speranza e di resilienza, che germoglia però da un vissuto autobiografico doloroso con cui l’artista ha dovuto fare i conti. Come lei stessa ha affermato per le anime altamente sensibili questa resilienza non arriva senza cicatrici. Così, partendo dalle proprie cicatrici, Tess Parks esprime attraverso le nove tracce del suo lavoro l’idea incoraggiante che anche nelle avversità si possa e si debba ritrovarsi, riscoprendo una nuova via verso la leggerezza e la gioia.
Forza e intento poetico delle liriche si fondono con la musica dei brani che trasporta già dall’incipit “Bagpipe Blues” in questo clima magico. Il fascino lisergico del brano, che unisce Psichedelia a qualche sfumatura di Blues, è evidenziato dalle tastiere e impreziosito sia dal flauto di Kira Krempova, che ne decora il finale, sia dalla voce delicatamente roca di Tess Parks. Finissimo il pezzo “Crown Shy” rilasciato come singolo anticipatore dell’album e a cui la musicista sembra essere particolarmente legata. Si tratta infatti di un’espressione di gratitudine verso la propria famiglia, in particolare per la sorella, con la quale ha di recente riallacciato i rapporti dopo anni di fratture e che è stata la ragione principale della sua indipendenza dall’alcol.
Si presenta più giocoso il clima di “California’s Dreaming”, soprattutto per le chitarre sgargianti, anche se dal testo traspare la disillusione verso la vacuità del sogno americano. Un pizzico di Alt e Indie rock si ritrova in “Running Home To Sing”, dove basso e percussioni dettano la linea.C’è spazio anche per l’Elettronica in “Surround”, con qualche spunto synth wave, anche se sono il piano e le tastiere a prendersi sovente la scena, come nelle cadenze oniriche di “Koalas”, ballata di rara bellezza. In questo pezzo è da segnalare anche l’incantevole fischio di Molly Lewis, musicista australiana, che conferisce un fascino dal sapore morriconiano.
Tess Parks, ormai stella acclarata della Neo Psichedelia, con il suo timbro vocale al tempo stesso etereo e seducente, ha costruito forse la sua opera più ambiziosa, trascinandoci nel suo universo policromo, come dimostra l’esplosione di colori nel disegno della copertina del disco realizzato con la tecnica del puntinismo.
Articolo di Carlo Giorgetti
Track list “Pomegranate”:
- Bagpipe Blues
- California’s Dreaming
- Koalas
- Lemon Poppy
- Charlie Potato
- Crown Shy
- Running Home To Sing
- Sunnyside
- Surround
Line up Tess Parks: voce, chitarra, cori Musicians: Francesco ‘Pearz’ Perini tastiere, pianoforte / Marco Ninni batteria, percussioni / Oscar ‘SHOLTO’ Robertson pianoforte Wurlitzer / Joe Butler archi / Kira Krempova flauto / Molly Lewis fischio /Ruari Meehan chitarre, produzione
Tess Parks Online:
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