Il 10 maggio è uscito “We Are”, il primo album del duo goriziano The Hunting Dogs, distribuito e promosso da Alka Record Label. Le nove tracce che lo compongono rappresentano un rinnovato vigore nell’Elettro Pop più raffinato. Sebbene il mondo dell’Elettronica non sempre riesca a stupire con innovazioni di stile, il duo goriziano si conferma un’eccezione.
Eclettico e paradossale, “We Are” si presta a un ascolto per un pubblico variegato. Non riflette uno stile unico, ma abbraccia molteplici sfumature, risultando fruibile e amabile anche per chi non è un appassionato dell’Elettronica. L’elemento chiave del disco è senza dubbio la voce di Alba Nacinovich: modulata, armonica, e perfettamente integrata con una ritmica incalzante, ipnotica e mai banale. La cura della produzione, grazie a Marco Fasolo (già Jennifer Gentle e I Hate My Village), conferisce a “We Are” una forma identitaria precisa, riconducendo ogni suono al suo scopo. L’album accarezza e scuote l’ascoltatore in maniera così naturale che fruirne diventa una scoperta e un piacere.
“We Are” non può essere incasellato in un unico genere, abbracciando diverse forme stilistiche, dall’Elettronica al Synth Pop, passando per richiami di Jazz e Indie Rock. È il risultato di una ricerca di stile che il duo goriziano ha voluto reinterpretare in questo album. The Hunting Dogs, nelle loro nove tracce, riescono a mettere a fuoco paradigmi musicali sopiti e sicuramente non scontati nel panorama italiano, il che è il grande pregio del disco. Tra le tracce spiccano “White Sheets”, dove le modulazioni vocali di Alba Nacinovich si associano al più raffinato scat singing Jazz, da riascoltare in loop; “Voodoo Wood”, dove l’Elettronica lascia spazio a sonorità acustiche che abbracciano la prima scena trip hop; e “Animal (No Manual)”, una traccia sperimentale che utilizza voci distorte e ritmi spezzati per creare un’atmosfera inquietante ma magnetica.
The Hunting Dogs si propongono come una novità impattante e decisa, con una chiara visione della strada da percorrere. La loro innovazione sorprende, e ogni traccia del disco è cucita con maestria. Nonostante la band abbia già un notevole trascorso live, aprendo per I Tre Allegri Ragazzi Morti, Kadebostany e We Are Dark Angels, e partecipando a festival come Collisioni, BUSH, WavesVienna e il Karlovačko RockOff Festival (premio “Best Innovative Band”), sarà interessante vederli eseguire i pezzi dell’album dal vivo.
“We Are” è un album deciso, un debutto che cattura l’attenzione e stabilisce i The Hunting Dogs come una forza nascente nel mondo della musica elettronica. La band ha dimostrato di possedere tutte le qualità per emergere nel panorama musicale contemporaneo. La loro musica, raffinata e ricca di sfumature, offre un’esperienza d’ascolto appassionante, rendendo questo esordio un punto di partenza promettente per una carriera ricca di soddisfazioni.
Articolo di Silvia Ravenda
Track list “We Are”
- Synchronizing Cravings
- Less Yellow
- Click Clack
- White Sheets
- Hunting Dogs
- The Dentist
- The Grapes Pt. 2
- Voodoo Wood
- Animal (No Manual)
Line up The Hunting Dogs: Alba Nacinovich voce, harmonizer, chitarra, percussioni, beatbox / Marco Germini tastiere, synth, drum machines, vibrafono, percussioni
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