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U2 “ZooTv Live in Dublin 1993 EP”

Da anni si attende una registrazioni live dello “Zoo Tv Tour”

Sinceramente, non so se questa scelta di pubblicare l’oggetto del desiderio di schiere di fan, e cioè le registrazioni ufficiali dello “Zoo Tv Tour” degli U2, sotto forma di EP sia una buona cosa, o una cattiveria. Da anni si attende una registrazioni live di quel tour che, a varie riprese, e con modifiche, durò dal febbraio 1992 al dicembre del 1993 (toccando l’Italia 10 volte). Ci sono in commercio vhs e dvd ufficiali, come d’altronde un cd live distribuito, però, solo a chi iscritto al fan club (di recente c’è un secondo cd, che mette insieme varie registrazioni, di anni diversi, di “Achtung Baby”, sempre riservato a pochi eletti).

Questa attesa, ora, viene spezzata con ““ZooTv Live in Dublin 1993 EP”, un mini disco che contiene 5 brani, presi dal concerto di Dublino del 28 agosto 1993 (31 anni dopo, insomma). Che dire? Il primo commento è ‘finalmente’ ma, a conti fatti, non si è aggiunto molto a quello che, per vie diverse, c’era già disponibile sul mercato. Che cosa c’era, in definitiva, prima di questo ep, al netto dei vari bootleg che, ovviamente, non sono da contemplare? Poco, anzi pochissimo. O meglio, i brani live di “Achtung Baby” e “Zooropa” ci sono, in vari singoli, ma sono registrazioni prese da tour successivi. Quindi, se la mia ricerca e la mia memoria non mi confondono, pubblicato e ufficiale c’era solo “Love Is Blindness” live New York 1992 (nel singolo “Stay (Faraway, So Close!)”). Quindi, capite bene che l’attesa era tanta.

Perché? Perché quei due anni, e quei due album (ma io ci metterei anche “Pop”), sono un’età dell’oro; e quel lungo tour è diventato leggenda. Rimando alla lettura di “But we’re not the same” di Daniele Funaro (la nostra recensione) per tutti i dettagli tecnici. Allo stesso tempo, però, gli U2 sono da sempre molto stitici con il rilasciare album live. A oggi, di ufficiali, di fatto ci sono altri due mini album, che diventano tre con quello appena editato. Dvd ce ne sono molti, e quanto meno si potrebbe tirar fuori da lì la registrazione live. Invece… e invece nulla, niente. I nostri U2 resistono alla tentazione, e neppure si fanno indurre in questa, in occasioni di varie celebrazioni. Così, fedeli al Manzoni, non resta che far torto o subirlo, e dunque buttarsi nel maremagnum dei bootleg, o accontentarsi di YouTube, delle vhs, dei dvd, dei ricordi di chi c’era, e poco più.

Ecco perché l’attesa di questo ep era pari a quella di un disco live vero e proprio. L’ascolto, poi, ha confermato tutto quello che si diceva. Quel periodo era uno stato di grazia della band. Musicalmente impeccabile. Bono con voce splendida, e la registrazione di questo ep è presa dal tour ormai ben avanzato. Ogni traccia è cantata alla perfezione, senza alcuna sbavatura. La chitarra di The Edge è splendida, soprattutto nella rilettura di “Mysterious Ways”, il brano che più di tutti caratterizza questa pubblicazione.

“Love Is Blindness” è una canzone malinconica, ma in questa versione risente un pò di clima euforico. Io vi consiglio l’ascolto della versione 1992 nel singolo di cui sopra. “Zoo Station” apre il mini album con tutta la potenza acida che, fin dal primo ascolto, ha turbato gli animi di tutti i puristi. “Stay (Faraway, So Close)” è una canzone che, dal vivo, avrebbe dovuto funzionare sempre bene, e che, invece, non so per quale preciso motivo, è sempre manchevole di qualcosa. Fateci caso, perché è così in tutte le registrazioni disponibili, oltre alle volte che l’ho sentita dal vivo. “Tryn’ To Throw Your Arms Around The World” è il pezzo che non ti aspetti, e che fa piacere. Di fatto è eseguito quasi come si sente su disco.

Il rammarico cresce per le mancanze, soprattutto per “The Fly”, primo singolo di “Achtung Baby”, che meritava di essere messo in circolo (c’è una versione live, in un singolo, presa però da uno show degli anni 2000), come d’altronde “Until the End of the World”, nella versione selvaggia di quegli anni. Le registrazioni successive, infatti, lo hanno trasformato un po’ troppo in un brano World Music. Per non parlare della mancanza di “Numb” e “Zooropa”…

E dunque, questo EP apre una breccia nel mondo live degli U2 che però, restando fedeli al loro modo di operare, fanno gustare la mela, ma tengono l’oggetto del peccato – per molti questo biennio è l’inizio della decadenza – lontano dagli adepti. Peccato, davvero.  Diverso, invece, diventerebbe il commento se questa operazione serve per contare gli adepti, per capire se un live vero, in cd e in mille vinili colorati, reggerebbe il mercato di oggi.  Detto fra di noi, basterebbe seguire l’esempio di Springsteen, e sarebbe finita lì. Tuttavia, forse è proprio ciò che ci manca, oggi, che anima il mercato. Dunque, ben venga questo assaggio, in attesa di tempi migliori.

Articolo di Luca Cremonesi

Tracklist “ZooTv Live in Dublin 1993 EP”

  1. Zoo Station
  2. Mysterious Ways
  3. Tryn’ To Throw Your Arms Around The World
  4. Stay (Faraway, So Close)
  5. Love Is Blindness
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