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Vinicio Capossela “Sciusten Feste N.1965”

Il concerto di Natale dell’artista è diventato un appuntamento fisso della notte del 25 o 26 dicembre

Vinicio Capossela pubblica il 25 ottobre “Sciusten Feste N.1965” su Warner Music Italy.  Fa piacere e allo stesso tempo dispiace: il perché di questo duplice sentimento nasce dalla genesi del lavoro in questione. Il tutto parte nel 1999 quando Capossela lancia il concerto di Natale in un locale che lega il suo nome a quello dell’artista irpino. Si tratta del Fuori Orario di Taneto di Gattatico, piccolo paese al confine fra reggiano, mantovano e parmense. Ogni artista che ha fatto tanta gavetta, ha un suo locale di riferimento, e nel caso di Capossela sono molti, ma il Fuori Orario è diventato una meta certa per chi ama la sua musica e, soprattutto, per chi, mentre l’artista evolveva, chiedeva un ritorno, quanto meno annuale, alle atmosfere del primo Vinicio.

Il concerto di Natale, oggi raccontato nel film documentario “Natale Fuori Orario”, di cui questo disco è, di fatto, la colonna sonora, è diventato così un appuntamento fisso della notte del 25 o del 26 dicembre. Si è sempre tenuto, e al netto di alcuni brevi spostamenti, e di edizioni online per via del Covid, la magia del Fuori Orario si ripete ogni anno. Fin qui, dunque, il perché piace che questo album venga pubblicato alle soglie del Natale 2024.

Quel concerto era, e resterà comunque, speciale, unico e dedicato comunque a un pubblico ristretto, notturno, affezionato, fumoso e randagio. Si tratta di andare nella Bassa della pianura padana, con nebbia spessa, lasciando i parenti in salotto, nella notte di Natale che, solitamente, non capiscono il perché di questa partenza. Per di più, si conosce l’orario – più o meno – dell’inizio, e non si sa quello della fine. E così, fra cotechino e lenticchie, Gin Tonic e spumante, il concerto prende forma alla vecchia maniera. Oltre ai musicisti e agli ospiti speciali, la scaletta è sempre stata costellata da vecchi successi e di inediti, o esecuzioni speciali che, ora, sono state storicizzate nel nuovo disco. Quindi, spiace perché, a oggi, questo tesoro, era oggetto di poche orecchie, e un qualcosa che si condivideva solo con questo pubblico randagio e underground. Allo stesso tempo piace perché sono brani che, in questi anni, si sono ascoltati solo sui filmati dei propri cellulari e via YouTube.

Ed ecco che, a braccio, possiamo divertirci con “Bianco Natale (White Christmas)” e “Campanelle (Jingle Bells)”, due brani che hanno quasi sempre aperto gli show di Taneto; allo stesso tempo c’è “Il friscaletto (Eh cumpari)”, brano che Vinicio ha regalato al pubblico anche in altre occasioni (soprattutto nella prima parte del tour dedicato alle “Canzoni della Cupa”); “Voglio essere come te (I wanna be like you)”, brano che caratterizzava anche i primi show del Nostro, e così via. Si tratta di canzoni o musiche che sono presi dalla tradizione, riadattate e rimesse in sesto, per diventare occasione di festa. Sono brani da live, e la scelta di ripulire l’effetto concerto un poco li penalizza.

Un bel disco, pur se di nostalgia, perché fa rivivere un Vinicio degli albori, quello delle atmosfere di “Live InVolvo”, prima tappa live della carriera discografica di Capossela. Per certi versi quel Vinicio non è mai venuto meno, pur se è ovvio che oggi, dopo tre decenni di carriera, e una serie lunga di album magnifici, che la dimensione teatrale e di ascolto è predominante su quella della festa di popolo. Però Capossela non ha mai abbandonato tutto questo, e l’album “Sciusten Feste N.1965”, ce lo riporta in casa, da vivere come un bel viaggio nel tempo andato. Con lui, fra gli altri, ci sono alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi, musicisti che hanno reso onore e gloria alla musica di Capossela.

Dunque, un album prezioso che si colloca vicino alle feste di Natale, e che esce dalla logica dei “Best Of” che inesorabilmente imperversano in questi mesi, e che ci restituisce un Capossela ricco e voglioso ancora di essere artista raffinato, ma che popolare. Il tour che segue l’uscita del nuovo lavoro ci farà divertire. Come sempre, poi, ci saranno le due tappe al Fuori Orario.

Articolo di Luca Cremonesi

Tracklist “Sciusten Feste N.1965”

  1. Sopporta con me (Abide with me)
  2. Sciusten Feste n.1965
  3. Voodoo Mambo
  4. Bianco Natale (White Christmas)
  5. Campanelle (Jingle Bells)
  6. Charlie (Christmas card from a hooker in Minneapolis)
  7. Agita (Aggita)
  8. Danza della Fata Confetto
  9. Conforto e gioia (God rest you merry gentlemen)
  10. Santa Claus is coming to town (Santa Claus è arrivato in città)
  11. Voglio essere come te (I wanna be like you)
  12. Come e più di te
  13. Il friscaletto (Eh cumpari)
  14. Dankeschoen (Grazieschoen)
  15. Il guastafeste

Date del tour:

  • 2 novembre 2024 CESENA, Teatro Verdi
  • 8 novembre 2024 FIRENZE, Teatro Cartiere Carrara
  • 15 novembre 2024 BOLOGNA, Estragon
  • 17 novembre 2024 MOLFETTA, Eremo
  • 19 novembre 2024 NAPOLI, Casa della Musica Federico I
  • 4 dicembre 2024 PADOVA, Gran Teatro Geox
  • 13, 14, 15 e 16 dicembre 2024 MILANO, Chapiteau delle Meraviglie – Carroponte NUOVE REPLICHE
  • 18 dicembre 2024 ROMA, Atlantico
  • 21 dicembre 2024 VENARIA REALE (TO), Teatro Concordia
  • 22 dicembre 2024 MANTOVA, Teatro PalaUnical
  • 25 e 26 dicembre 2024 TANETO di GATTATICO (RE), Fuori Orario
  • 28 dicembre 2024 PERUGIA, La City NUOVA DATA

Vinicio Capossela online:
Web: https://www.viniciocapossela.it/
Facebook: https://www.facebook.com/viniciocapossela/
Instagram: https://www.instagram.com/vcapossela/

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