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Violence

Violence “Area Sub Rosa”

Disco ricco di sonorità post punk e dream-pop

Violence, un nome molto aggressivo per una band coinvolgente uscita con il nuovo lavoro “Area Sub Rosa” il 4 marzo 2022 su Last Mile Records. Danesi, di Copenaghen, hanno destato il mio interesse al primo ascolto. Questo nuovo disco è ricco di sonorità post punk e dream-pop, molto avvolgente, caldo e in grado di accompagnare la mente in un contesto da “luci spente e silenzio”.

I quattro musicisti che hanno lavorato al disco li sentiamo ai synth corposi, alle chitarre mai invasive, al basso rotondo e sicuro. Le batterie sono presenti da studio e sono state scritte in funzione di non predominanza dell’aspetto percussivo. La band si avvale di un musicista alla batteria solo per i live.

Il disco ha una durata di circa mezzora, un minutaggio un po’ limitante in quanto una musica così d’ambiente avrebbe richiesto almeno una decina di minuti in più, ma non si può avere tutto. L’ascolto inizia morbido con “ONo”, per accompagnare con due brani, “Rendezvous” e “Atlas of CC”, che fanno entrare nel mood corretto per lo sviluppo di ciò che resta del disco. “Sofiya”, 359 quarto brano ha la durata insolita di 71 secondi e lo vedo come un lancio per “Heaven Fora (30/8k)” e “133, Concrete”, due brani molto deep dai toni un po’ più cupi dei precedenti.

“Youlogy” (brano dal titolo meraviglioso) coinvolge i pensieri e l’ascolto. Infine il disco chiude con “Honey”, il brano più interessante dal punto di vista ritmico che vede un bel lavoro di voci e posso dire che sia quello che più mi piace del disco.

Con chi vorrei ascoltare questo disco? Da solo, rigorosamente. Mi permette di pensare, riflettere e ragionare senza disturbo. Lo consiglio a chiunque abbia qualcosa che lo porta a essere iper-cerebrale. Magari con un buon bicchiere di rosso.

Articolo di Marco Oreggia

Tracklist “Area Sub Rosa”
1. “ONo”
2. “Rendezvous(Not I/We)
3. AtlasOf CC
4. Sofiya 359
5. Haven Fora (30/86k)
6. 133, concrete
7. Youlogy
8. Honey

Line up Violence: Christoffer Sylvest voce / Nicholas Meents chitarra e voce / Tom Bayer basso e synth / Simon Bundgård synth / Victor Ghaznawi batteria (live)

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