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Wax Mekanix / Troll Teeth “Blunt”

Una sorta di Psichedelia che affonda le basi nella storia della musica acustica si è mischiata con uno Stoner molto introspettivo

Wax Mekanix, nostra vecchia conoscenza, e Troll Teeth, una nuova band per noi di Rock Nation, insieme per uno split molto interessante per la comune etichetta Electric Talon, fuori il 22 ottobre 2021. “Blunt” è il nuovo ep nato dall’unione delle forze dell’eclettico artista (musicista è riduttivo) Wax Mekanix e della band rock/stoner/metal (a tratti) Troll Teeth. Entrambe le situazioni artistiche sono di Philadelphia ma hanno registrato parte di questa nuova fatica anche nella mia amata Austin.

Sia per Wax Mekanix che per la formazione dei Troll Teeth si parla di un arrivo di “Blunt” a seguito di due precedenti lavori a fine 2020, “Mobocracy” per il buon cantautore (qui la nostra recensione) e “Goes Nowhere, Does Nothing” per la band, e per entrambi l’esigenza di tornare a produrre era molto impellente.

Un ep di soli 5 brani che non viene concepito come un disco costituito da due anime ben divise. Pare infatti che le due formazioni abbiano scritto il tutto mettendo la loro sensibilità musicale a confronto, una sorta di Psichedelia che affonda le basi nella storia della musica acustica si è mischiata con uno Stoner molto introspettivo. Il risultato lo mettiamo subito nero su bianco: mi è piaciuto ed è molto credibile.

Il disco si apre con il singolo di Wax Mekanix, “Head”, di cui è uscito col video l’8 ottobre, un video molto “rosso e nero”, centrato su immagini di rivolta, di uomini incappucciati e una violenza che è fin troppo quotidiana nelle immagini che ci vengono proposte dai telegiornali nostrani. Il brano ha una tribalità che lo contraddistingue e calza alla perfezione con le immagini, “Manchester Strawberry Blonde” prosegue sull’onda delle difficoltà di questo periodo, con una interessante vena cantautorale che si esprime mediante sonorità psichedeliche a cui ci aveva già abituato Wax nello scorso disco.

“Boutique” riprende l’animo acustico, le radici classiche del cantautore d’oltreoceano, il brano è coinvolgente, non mi dilungo in dettagli tecnici ridondanti ma è prodotto, suonato, arrangiato e mixato in modo ottimale. Mi piace. Parecchio. Qui arriva il cambio, largo ai giovani e Wax passa la palla ai Troll Teeth e alla loro “The Pigs Are On Parade Today”, un brano profondo e inserito nello Stoner con prepotenza, da esso arriviamo alle distorsioni di “Barbs on a Wire” in cui il suono di basso nell’intro mi ha fatto sorridere di gusto in quanto molto nelle mie corde.

Ho deciso, come avete notato, di non scendere nei dettagli tecnici inerenti alla musica, in quanto la durata estremamente limitata dell’EP (15 minuti) necessita più ascolto e meno parole, quindi vi lascio ancora qualcosa da scoprire augurandovi vi piaccia. Dove si ascolta questo disco? A casa, con poca luce e un bicchiere di qualcosa di caldo, possibilmente da soli, ma stavolta comunque anche un po’ di compagnia non guasta. Soffro come sempre le durate limitate, 15 minuti o poco più mi fanno far fatica ad abituarmi all’ascolto, ma auspico che questo split dia alle due realtà musicali il modo di tornare presto insieme per un “Blunt pt.2”.

Articolo di Marco Oreggia

Track list “Blunt”

  1. “Head” (WM)
  2. “Manchester Strawberry Blonde”  (WM)
  3. “Freak Boutique” (WM)
  4. “The Pigs Are on Parade Today” (TT)
  5. “Barbs on a Wire” (TT)

Line up

Wax Mekanix: Voci, chitarra acustica, batteria, armonica percussioni
Lectriq: Cori e percussioni
Brandon Yeagley: Cori
Chris Bishop: Chitarra acustica
Tom Altman: Chitarra acustica e basso
Stephen Burdick: Chitarra acustica
Marissa Wolner: Cori
M11SON: Cori
Gene ‘Machine’ Freeman: Batteria (traccia 1)

Troll Teeth

Moe Eccles: Bass/Vocals
Peter Trafalski: Guitar
Kyle Applebaum: Drums

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