La musica ha il potere di essere uno strumento capace di trasportarci nel tempo, a volte basta un’album come questo “Stargate”, fuori il 19 aprile per WWNBN Collective, per viaggiare fino ai gloriosi anni Settanta. Il varco spazio-tempo musicale è aperto magistralmente dai Weird Bloom che hanno saputo richiamare le sonorità glam rock di quegli anni.
L’intro del disco è un brano molto sognante, chiamato “Stargate” come l’album, che ci prepara al viaggio nel tempo. Una intro dai contorni quasi psichedelici, capace di richiamare vagamente le atmosfere di alcuni film sci-fi degli anni Sessanta. Appena varcato lo stargate però la musica cambia. Un bellissimo groove seventies di batteria e basso, incalzati da una chitarra dalla distorsione molto “crispy”, ci svelerà le sonorità delle prossime tracce dell’album.
Bisogna riconoscere che la band romana dei Weird Bloom ha saputo ricreare alla perfezione il sound e il mood musicale dell’epoca. La ricerca della somiglianza sonora sul mix e sul mastering, oltre che negli arrangiamenti e nell’esecuzione, ha dato alla luce un lavoro molto credibile e che offre un genuino tributo all’epoca. L’album si ascolta davvero con molto piacere nell’insieme, e alcune tracce come “Dum Dum Boogie” o “Fire In The Night” obbligano a tenere il tempo con il piede grazie all’energia che sprigionano nell’ascolto.
“Stargate” è un album scevro da virtuosismi inutili, il gruppo suona in modo diretto senza troppi fronzoli, costruendo dei riff che rimangono subito nella testa dell’ascoltatore. Che amiate o no il genere, questo album merita di essere ascoltato perché suona dannatamente bene e ci dimostra, ancora una volta, l’alta qualità della musica indipendente italiana.
Track list “Stargate”
- Stargate
- Young Men
- For You
- Saturday Night Is Breakin
- Dum Dum Boogie
- Summer Be My Hammer
- I Am A Razorblade
- Human Friend
- Fire In The Night
- She Can Be Explosive
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