“Anytime” è l’esordio solista di Wellworn Banana (voce e chitarra dei Flying Vaginas), uscito il 2 aprile 2020 per MiaCameretta e Lady Sometimes. Non siamo in Italia, sicuramente non a Frosinone, da dove il nostro Wellworn Banana proviene. Siamo dentro a spazi molto più grandi, dove il respiro può essere molto più profondo, la vista più ampia e gli accordi più lunghi. Il paesaggio è deserto, non c’è nessuno che si possa scorgere all’orizzonte, come suggerisce la copertina ben rappresentativa di Irene Scarchilli. Se per lei il colore dominante è il verde, per me è il giallo, tagliato da ombre di rocce e montagne, saturo di una malinconia che si riempie di accordi di chitarra e batteria grezza, come sanno fare il grunge e l’indie rock. La voce è lontana, sussurra cantando, dando una sensazione di fretta, di sospensione verso qualcosa che sta più in là, nascosto chissà dove.
Si preparano le valigie e si viaggia con questo disco, un viaggio auto-organizzato e per pochi. Il suono è semplice, essenziale, caldo e grezzo. Prima si preparano insieme le valigie, scanditi dalla ballata “P.”, poi si parte e accelerando si comincia a correre, “Song One” ce lo fa capire da subito. In sostanza, non si smette più (“Grandmother”, “Blast Off” , “Rui Costa”, “Adele”), solo una pausa più oscura e affaticata (“Slow Time”), un cazzeggio più sbandato e leggero (“Instrumental Song”), per poi chiudere con un finale che allontana, progressivamente, fino a nascondere completamente allo sguardo (“Yo La Song”).
Ancora una volta largo alla indie-ciociarìa quindi. Nulla di rivoluzionario, ma lo spazio se lo merita.
Articolo di Marco Zanchetta
Track list “Anytime”
- P.
- Song One
- Grandmother
- Blast Off
- Slow Time
- Rui Costa
- Instrumental Song
- Adele
- YoLa Song
Line up Wellworn Banana: Wellworn Banana voce e chitarra / Strueia basso / Andrea Sperduti batteria / Simone Alteri chitarra su “Yo La Song”