Correvano gli anni 2000 e il mondo del Metal impazziva per questa nuova moda sgangherata e festaiola di interpretare un genere musicale riflessivo e culturalmente pregno come il Folk. Dove un tempo regnavano le atmosfere ieratiche e gelide di band come Bathory e Falkenbach, adesso sedevano attorno al fuoco compagini come i Korpiklaani intente a sfidarsi all’ultima bevuta e a intonare stornelli sdentati.
Proprio questo può essere considerato il mio principale motivo di allontanamento come ascoltatore da questo genere, al quale ho sempre recriminato una fin troppo chiara mancanza di serietà e un palese abbandono dei fasti passati. Critica che però allo stesso tempo non si può muovere in direzione degli Wolfchant, che dopo un breve periodo di ibernazione successivo al rilascio di “Bloodwinter” sono ritornati in pompa magna con il loro nuovo lavoro “Omega : Bestia”, uscito il 9 aprile 2021 su Reaper Entertainment.
I tratti distintivi della band sono tuttora presenti, specialmente quelli maturati dall’uscita di “Embraced by Fire”: il suono più smaccatamente folk metal degli albori ha lasciato spazio a un’impronta fortemente orchestrale e da colonna sonora, che brilla particolarmente sulla coda di pezzi come la opener “Komet” e la solida marcia di “Der Geist und die Dunkelheit”.
Anche il timbro vocale pulito tipico della band è sempre presente, esaltatore di ritornelli, parti declamate e di conseguenza ingrediente fondamentale della resa atmosferica del lavoro in toto. Particolarmente apprezzabile il comparto chitarristico, specialmente su “Jäger der Nacht” dove il riff diteggiato del post ritornello va perfettamente a sposarsi col ritmo incalzante del pezzo, terminando in contrapposizione sulla melodia estrema dell’assolo.
Unico neo di quella che si sarebbe potuta considerare una recensione immacolata: il suono patinato. Se gli Wolfchant decidessero un giorno di spogliare di queste vesti barocche la loro musica, di modo da riavvicinarsi a un suono più crudo seppur melodico, sono convinto che potremmo trovarci davanti a un nuovo caposaldo del genere, anche se a quasi due decenni dalla sua nascita.
Detto tutto questo, disco maiuscolo e ottima performance di una band spesso criminalmente sottovalutata.
Articolo di Lorenzo Bini
Tracklist “Omega : Bestia”
- Omega: Bestia
- Komet
- Into Eternal Darkness
- Im Zeichen des Tiers
- Der Geist und die Dunkelheit
- Bestie
- Jäger der Nacht
- Out in the Dark
- The Flame
Line up Wolfchant
Lokhi – Voce / Nortwin – Voce / Skaahl – Chitarra / Seehb – Chitarra / Ghust – Batteria