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Yellow Kings_Songs for the Young

Yellow Kings “Songs for the Young”

La mente si allontana di almeno due decenni e di centinaia di km da qui per approdare a Seattle, nel suo periodo più fertile per la musica Rock, quando a farla da padrone era il grunge

“Songs for the Young” è il nuovo EP degli Yellow Kings,pubblicato lo scorso maggio. Duo triestino nato alla fine del 2016 come primo progetto live di Morgan Bellini, ex Vanessa Van Basten. Attivi per un decennio abbondante (2005 – 2015), i Vanessa sono stati una delle band più importanti nel panorama post-rock italiano, influenzando tra l’altro la produzione musicale negli ultimi decenni di tutta la città di Genova. Morgan Bellini ha anche pubblicato un album solista (con lo pseudonimo di Angela Martyr, nel 2016).

Nato inizialmente sotto il monicker Droga, il progetto Yellow Kings vedeva la presenza del batterista Franz Valente (Il Teatro Degli Orrori, One Dimensional Man) che però lascia la band trasferendosi in un’altra città. La scelta degli Yellow Kings è stata particolare avendo infatti preferito rimanere in due e sostituire Franz Valente con una drum machine.

Sono cinque i brani che il gruppo ha deciso di inserire in questo EP, cinque brani che parlano dei disagi della vita moderna, soprattutto di quelli vissuti dalle giovani generazioni, esprimono benissimo la forza emotiva degli Yellow Kings e se il loro intento era quello di scatenare il bisogno di volerne di più, beh sicuramente ci sono riusciti!

Songs for the Young” parte con “Fucked up” e la mente si allontana di almeno due decenni e di centinaia di km da qui per approdare in quel di Seattle, nel suo periodo più fertile per la musica Rock, quando a farla da padrone era il grunge. Sonorità cupe e profonde sono il tema conduttore che ritroviamo in tutto l’EP, la melodia ipnotica delle chitarre forma una tela sulla quale la voce di Morgan trova il suo habitat naturale.

In ogni brano la parte strumentale è coinvolgente, nonostante i musicisti siano solo due, e riesce ad infondere in alcuni pezzi un’aura quasi mistica, come in “Billy Morgan” o in “Junkfuck”  che ti trascina in un vortice di malinconia giungendo fino in profondità a toccarti l’anima, in altri, come in “Jugoslavia”, il sound si fa più metal e potente. Il cantato a volte lamentoso, a volte graffiante, aggiunge quella nota oscura tipica dello stile grunge.

Se “Song for the Young” è solo un assaggio personalmente non vedo l’ora di gustarmi tutta la torta, quindi ragazzi non fateci attendere troppo per un album in piena regola!

Articolo di Cristina Giacomelli

Track List “Songs for the Young”

  1. Fucked up
  2. Junkfuck
  3. Billy Morgan
  4. Jugoslavia
  5. Wrong Side of the River

Line up Yellow Kings: Morgan Bellini voce, chitarra / Zappeo basso / Fabio Speranza assolo di chitarra su “Junkfuck”

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