Seravezza Blues Festival, ci siamo. L’area di Palazzo Mediceo, nel cuore della Versilia storica, dal 15 al 22 luglio farà da ideale contesto ai concerti delle star internazionali del panorama blues e soul, agli incontri con ospiti autorevoli e alle proiezioni cinematografiche di film cult legati alla “musica del Diavolo”. Tutto in un’unica rassegna, lunga otto giorni, impreziosita quest’anno da un finale speciale: il concerto-evento degli Incognito.
Si comincia giovedì 18 luglio con una serata dedicata ai Blues Brothers: un incontro (aperto al pubblico) durante il quale Roberto De Ponti, direttore del Corriere Fiorentino e storica firma del Corriere della Sera, dialogherà con Paolo Kessisoglu, noto al grande pubblico per la sua attività televisiva e cinematografica ma anche grandissimo appassionato di musica. A seguire musica dal vivo con i Good Ole Boys per un omaggio ai fratelli del Blues.
Venerdì 19 spazio alla finale del contest Road to Seravezza Blues, condotta dallo “Zio rock” Daniele Sabatti, con cui verrà incoronata la migliore blues band italiana: sul palco si sfideranno le 6 band che hanno superato la fase di selezione (con partecipazioni da tutta Italia). A seguire, si esibiranno live i The Mandarin Punch, quintetto funk, rock & blues vincitore dell’edizione 2023. Partner della serata sarà TAG – The Artist Garage, realtà italiana nata per supportare artisti e manager lungo tutta la filiera del settore musicale, che offrirà il missaggio delle registrazioni dal vivo e pubblicherà la compilation ufficiale del contest, The Fancy Blues Compilation. I primi classificati riceveranno inoltre una cassa monitor messa a disposizione dal negozio Musicland di Viareggio. “È una serata che si è conquistata uno spazio ben definito all’interno del programma del Festival: il merito va attribuito alla passione e alla dedizione con cui Sandro Paoli e Francesco Mattei portano avanti il contest”, commenta Giuseppe Campatelli, presidente dell’associazione culturale Alexandre Mattei, ideatrice del Seravezza Blues Festival.
Il weekend sarà la volta delle star internazionali, introdotte da numerosi gruppi che proporranno un ampio repertorio fatto di successi intramontabili e brani inediti.
Headliner di sabato 20 sarà Bob Malone, pianista, cantante e compositore che nel corso di una carriera straordinaria ha suonato con artisti del calibro di Bruce Springsteen e Ringo Starr, fino al sodalizio con John Fogerty, con il quale si è esibito per 12 anni sui principali palchi di tutto il mondo. L’avvicinamento alla performance di Bob Malone sarà scandito da quelle di Vincenzo Tropepe, chitarrista specializzato in etno/blues che ha recentemente pubblicato il suo primo album di inediti, Cammisa Janca, cantato interamente in dialetto calabro, i Dinosauri del Blues, la più longeva jammin’ band della West Coast toscana, attiva ormai da decenni, Bob Jay, chitarrista e cantante con oltre 40 anni di carriera alle spalle, e Umberto Porcaro Band, talentuoso chitarrista blues originario di Palermo che ha collaborato con artisti di fama mondiale come BB King.
Domenica 21 toccherà al secondo ospite di punta della rassegna: Selwyn Birchwood, astro nascente del blues mondiale. Chitarrista di eccezionale talento, annovera tra le sue influenze Buddy Guy, Freddie King e Muddy Waters. Ha vinto l’International Blues Challenge del 2013 e ha ricevuto ben quattro nomination ai Blues Music Awards 2024. Prima, il pubblico potrà godersi le esibizioni live di Reverend Robert, un one-man blues originario dell’Illinois che nei suoi show combina jazz, regtime e swing con musica hawaiana, africana e indiana, Mr Bana Band, progetto nato nei primi anni 2000 che oltre a omaggiare i classici del blues propone anche materiale inedito, Max Panconi RnR Trio, progetto ormai ventennale di Max Panconi, con cui ha calcato numerosissimi palchi itiani ed europei fra cui il prestigioso Pistoia Blues, e infine LeBron Johnson, nuovo volto della Black Music in Italia, che esploreranno tutte le frontiere del blues con sonorità dai tratti fortemente distintivi.
“Uno degli obiettivi del Festival è individuare e dare spazio ad artisti pieni di talento e che poi diventano nomi di riferimento sulla scena internazionale: pensiamo a Anna Popovic, ai Cinelli Brothers, a Lachey Doley. E pure Selwyn Birchwood è destinato a compiere lo stesso percorso”, sottolineano gli organizzatori. Una routine ormai consolidata grazie alla lungimiranza e alla competenza del direttore artistico Giovanni Grasso.
Lunedì 22 luglio, il gran finale, con gli Incognito. Sarà questa l’unica data toscana del tour europeo della band pioniera dell’acid jazz mondiale, che da quasi mezzo secolo fa cantare e ballare intere generazioni con spettacoli originali e un sound unico: un poderoso mix di soul, jazz, r’n’b e funky. I biglietti sono ancora acquistabili sui circuiti ticketone e vivaticket e direttamente presso il punto vendita di Palazzo Mediceo (aperto tutti i giorni) e presso la tabaccheria-biglietteria Almisio via Fratti 240/Mercato a Viareggio. “È un concerto che si inserisce perfettamente nel contesto del Seravezza Blues Festival e coerente con l’offerta artistica che lo caratterizza perché gli Incognito sono un gruppo di qualità assoluta, che ha scritto pagine importanti della storia della musica”, commenta Luigi Grasso, che coordina l’organizzazione generale del Festival.
“Il Seravezza Blues Festival è un evento profondamente radicato nel territorio in cui si svolge e ormai consolidato, non solo nella programmazione artistica che comunque ogni anno viene migliorata, ma anche in tutti i servizi accessori. Il pubblico ne è consapevole e lo apprezza. Tutto ciò è reso possibile dalla sinergia tra Comune, Fondazione Terre Medicee e organizzatori”, rimarca il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini.
Per l’intera durata della rassegna sarà aperto il Blues Village, un’area espositiva di 3mila metri quadri, allestita sempre nel Parco di Palazzo Mediceo, con stand di prodotti enogastronomici di qualità e spazi espositivi dedicati ai dischi, vinili e strumenti musicali, abbigliamento vintage, area bambini.
Fornitore e partner ufficiale del Seravezza Blues Festival 2024 è Birra Gaia: “Una partnership scritta nelle stelle tra una giovane realtà cresciuta rapidamente conquistando prestigio su tutto il territorio nazionale, grazie alla qualità dell’azienda e delle birre prodotte, e un evento di respiro internazionale che coinvolge artisti di alto spessore. Il talento e la qualità sono il collante di questa collaborazione”, rimarca Marco Vergani, amministratore delegato del birrificio.
Organizzato in ricordo di Alexandre Mattei, musicista prematuramente scomparso, il Festival ha nella solidarietà un tratto identificativo: fin dalla prima edizione, infatti, il ricavato dalla vendita del merchandising ufficiale dell’evento e dalle donazioni volontarie dei partecipanti viene devoluto in favore di progetti di beneficenza sul territorio. Quest’anno, nello specifico, la cifra accumulata sarà destinata alla Fondazione Monasterio Ospedale OPA cardiologico di Massa – in un nome di un legame duraturo – e servirà per contribuire all’acquisto di un ecografo tascabile: “Si tratta di una sonda ad alta performance che si connette a qualsiasi smartphone e che sarà utilizzata in terapia intensiva e in sala operatoria e da un Ecmo Team mobile, un gruppo multidisciplinare in grado di impiantare e gestire, anche in pazienti piccolissimi, l’Ecmo (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation), una macchina complessa che sostituisce la funzione del cuore e dei polmoni: questo team può spostarsi in tutta la Toscana con un’ambulanza attrezzata per assistere tutti quei pazienti pediatrici con grave insufficienza cardiorespiratoria”, spiega Maurizio Petrillo, direttore sanitario della Fondazione Monasterio.
Come sempre, farà da prologo alla manifestazione la rassegna cinematografica Il Cinema del Diavolo, curata dal regista Stefano Leone. Tre serate dedicate alla musica blues, da lunedì 15 a mercoledì 17 luglio presso il cinema delle Scuderie Granducali, che quest’anno si arricchirà di eventi collaterali e incontri di grande prestigio: lunedì 15 alle 21.30 verrà proposto “The Blues Brothers – The Fratelli Blues”, l’iconico film del 1980 diretto da John Landis e interpretato da John Belushi e Dan Aykroyd che occupa un posto di rilievo nella storia del cinema. Martedì 16 doppio appuntamento: alle 19 si terrà “Dal Mississippi a Londra, via Chicago: itinerari e linguaggi dal blues rurale al British Rock”, una conversazione con Alberto Mario Banti, professore ordinario di storia dell’età contemporanea dell’università di Pisa e Accademico dei Lincei. A seguire, la proiezione del film “Chuck Berry Hail Hail Rock ‘n roll” di Taylor Hackford. Mercoledì 17 alle 21.15 il pubblico potrà assistere a “The Blues Brothers – Il mito continua”, il sequel del primo capolavoro.
Per le serate di sabato, domenica e lunedì (dalle 19 alle 1) verrà predisposto un servizio navetta gratuito, con partenza dal parcheggio lato monte della stazione ferroviaria di Forte dei Marmi-Querceta-Seravezza, fermata intermedia in località Ceragiola, arrivo a Palazzo Mediceo e percorso inverso. Inoltre, grazie a un accordo con Ersu, nelle serate del Festival verrà potenziata l’attività di pulizia dell’area Medicea, così da ridurre sensibilmente l’impatto ambientale.