“Primo sangue”, brano di apertura dell’ultimo e recentissimo album in studio dei Colonnelli, dal titolo “Iniezione meccanica continua”, è il quinto singolo scelto ed estratto per promuovere il lavoro discografico del gruppo.
Brano tirato e fulmineo, viene qua proposto in una versione 2.0 rispetto alla traccia già presente in “Iniezione meccanica continua” (qui la nostra recensione), e che vede la collaborazione vocale del grandissimo Pierpaolo Capovilla. Declamato, recitato e vituperato, l’intervento di Capovilla dona al pezzo profondità e teatralità, portando la dinamica della canzone da tutt’altra parte, conferendogli spessore e forza evocativa. Il brano affronta la tematica della violenza domestica, delle percosse e delle angherie subite da parte di un genitore violento e beone.
Pierpaolo Capovilla, voce storica degli “One dimensional man” e “Il teatro degli orrori”, oltre che di “Bunuél” e “Pierpaolo Capovilla e i cattivi maestri” ha (in oltre venticinque anni di attività musicale) segnato e cambiato profondamente il modo di fare rock in Italia, diventando una delle figure più autorevoli ed importanti del genere, grazie soprattutto alla ricercatezza e forza dei suoi testi, assieme all’impatto delle travolgenti esibizioni live delle band di cui è stato ed è leader indiscusso sul palcoscenico.
La nostra intervista ai Colonnelli: