I Nice Biscuit, gruppo psych rock di Brisbane/Meanjin, ci presentano il loro nuovo singolo cosmico, “Fade Away”, tratto dal loro prossimo secondo album, SOS, in uscita il 4 ottobre via Bad Vibrations. “Fade Away” si lancia direttamente nelle chitarre fuzz che contraddistinguono i Nice Biscuit e gioca con un’intensità calante per tutta la durata del brano, stuzzicando l’ascoltatore con grandi crescite che ricadono in groove lussureggianti e ipnotici. Le voci di Grace Cuell e Billie Star si tingono di nostalgia anni ’90 mentre cantano in armonia: “I want to fade away”.
La canzone esplora l’apatia che si cela nelle profondità del burn-out fisico ed emotivo, con il testo che si muove attraverso la metafora di una stella che ha esaurito la sua luminosità e vuole svanire sullo sfondo, senza sensi di colpa. Come per le altre canzoni dell’imminente disco SOS, i Nice Biscuit (Nick Cavendish, Jess Ferronato, Kurt Melvin) hanno registrato prima le tracce strumentali presso gli Swan Pond Studios e, dopo aver provato alcune melodie, Billie e Grace hanno preso la linea di apertura e la melodia di “Fade Away” da un’altra traccia che non è stata inserita nel disco: era il pezzo mancante del puzzle.
Dopo il successo dell’LP di debutto Digital Mountain del 2018 e degli EP Create Simulate e Passing Over del 2021, l’atteso secondo album dei Nice Biscuit, SOS, uscirà il 4 ottobre via Bad Vibrations nel Regno Unito/Europa e Greenway Records/Reverberation Appreciation Society (USA). Scritto e registrato durante il 2022-23 presso gli Swan Pond Studios (QLD) e mixato da Jim Rindfleish di Mildlife, l’album di nove brani incarna il groove psych fuzzy per cui i Nice Biscuit sono famosi, introducendo al contempo nuove sensazioni ballabili influenzate dal loro amore per la disco, la jazz fusion e la world music.
Con le voci splendidamente ipnotiche e rilassanti delle due donne, Billie Star e Grace Cuell, SOS si propone di trovare la calma e l’equilibrio nel nostro mondo caotico. Durante la stesura dell’album, la band ha spesso discusso il peso e l’aggravarsi delle varie crisi del mondo, per cui ogni canzone è una risposta diversa a questi tempi turbolenti. L’album è stato scritto nell’arco di un anno, mentre la band si godeva diversi lunghi weekend agli Swan Pond Studios con l’amico Alistair Richardson (The Cairos, Clea). Dopo aver testato alcune delle nuove canzoni durante un tour in Europa nel 2023, i Nice Biscuit sono tornati agli Swan Pond Studios per registrare l’album nell’arco di sei mesi. Si tratta dell’ultimo album con il chitarrista e produttore originale della band, Jess Ferronato, che ha registrato tutti gli strumenti del disco, mentre Richardson ha registrato tutte le voci.
Sin dagli esordi. I Nice Biscuit si sono ritagliati un suono vibrante influenzato dal krautrock, dal garage e dalla psych moderna. I Nice Biscuit mescolano e trascendono i classici tratti psichedelici delle chitarre sfocate e dei ritmi ripetitivi con le performance ipnotiche e le voci eteree delle co-front woman Star e Cuell, che cantano in costante armonia e danno ai Nice Biscuit una voce distinta. Dal vivo, sul palco, creano e disegnano anche gli abiti della band, che vi faranno entrare ancora di più in un mondo creato da loro. Grazie a strati di armonie vorticose, a una strumentazione precisa e a immagini di grande impatto, i Nice Biscuit si sono guadagnati una reputazione per i loro spettacoli dal vivo accattivanti e per il loro songwriting coinvolgente.
Nel corso degli anni hanno ottenuto slot di supporto con King Gizzard & The Lizard Wizard, Wet Leg, Altın Gün, The Murlocs, The Brian Jonestown Massacre, Jen Cloher, Allah Las e slot in festival come VIVID Sydney Festival, The Long Sunset, Jungle Love, A Festival Called Panama, King Gizzard’s Timeland Festival, Splendour in The Grass e altri ancora. I Nice Biscuit hanno anche effettuato tournée internazionali nel Regno Unito e in Europa, ottenendo posti nei festival The Great Escape (dove sono stati inseriti nella lista delle “10 nuove band da tenere d’occhio” di NME), Wide Awake Festival (Regno Unito), Supersonic (FRA), Liverpool City Sounds (Regno Unito), Portsmouth Psych Fest (Regno Unito) e si sono esibiti come headliner in tutto il Regno Unito e l’Unione Europea.
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