Il nuovo singolo dei Timechild, in video-première per l’Italia su Rock Nation, è una cartolina audio della band. Doppia chitarra solista, riff pesanti, una melodia affascinante e quell’atmosfera rock’n’roll senza tempo che ha suscitato grandi reazioni all’album di debutto della band danese, in uscita a novembre. Perché, se stilisticamente sono bloccati nei migliori decenni del rock’n’roll, il qui e ora è il posto a cui ora appartengono.
Timechild è una band di heavy rock organico e massiccio, formati nel 2020 da quattro musicisti esperti provenienti da diversi angoli della Danimarca. Il panorama sonoro della band è composto da una voce solista potente e presente, caratteristiche chitarre gemelle e armonie vocali atmosferiche, che insieme creano la loro espressione scandinava unica.
Con una vasta esperienza passata in una serie di band rock e metal danesi precedenti ed esistenti, i membri si erano già incrociati sui palchi danesi e internazionali. Quando si è presentata l’opportunità, hanno deciso di unire le loro esperienze e visioni musicali e hanno creato Timechild.
L’album di debutto è stato scritto e registrato durante la pandemia mondiale di Covid-19, che ha paralizzato l’industria musicale danese e internazionale. Tuttavia, questo silenzio ha dato alla band il tempo di sviluppare insieme il suono e l’espressione comuni. Sebbene le fondamenta dell’universo sonoro della band siano chiaramente poste dai giganti del rock del passato, l’ispirazione di Timechild è tratta sia dal tempo che generi. L’opportunità di immergersi nella storia della musica dei decenni passati, e attraverso questa definire il proprio suono, è uno dei più grandi privilegi che i musicisti di oggi hanno a disposizione. Possiamo imparare dal passato senza essere retrogradi o poco originali e possiamo essere rilevanti e innovativi senza dover definire un nuovo genere.
Questa stessa mentalità si applica anche ai testi di Timechild. Il titolo del prossimo album di debutto “And Yet It Moves” è, secondo la leggenda, l’ultima frase pronunciata dal fisico e filosofo Galileo Galilei dopo che il Vaticano lo costrinse a ritrattare la sua convinzione scientifica, che la Terra si muova intorno al sole e non al in altro modo. Sono proprio questa ricerca umana dello scopo della nostra stessa esistenza e la lotta per elevarci al di sopra delle leggi della natura, che sono temi ricorrenti nell’universo testuale dell’album.
Il disco è prodotto, mixato e masterizzato da Soren Andersen (Glenn Hughes, Jesper Binzer, Thundermother, Marco Mendoza, Artillery). Con la sua vasta esperienza nel genere, sia come produttore che come musicista, Soren è stata una scelta naturale quando le canzoni della band dovevano essere immortalate. Il risultato sono nove canzoni che mostrano l’ampia gamma dinamica della band. Da passaggi silenziosi, oscuri e melodici a chitarre gemelle esagerate e rock energico e pesante. Con “And Yet it Moves”, i Timechild sono pronti a stupire il pubblico con la loro espressione di heavy rock nel 2021.
L’album di debutto dei Timechild “And Yet It Moves” uscirà il 12 novembre tramite Mighty Music.
Line-up:
Anders Folden Brink: Lead vocals, rhythm & lead guitar / Birk: Lead & rhythm guitar, backing vocals / Martin Haumann: Drums / Daniel Bach: Bass, backing vocals
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