14/03/2025

Almamegretta, Napoli – SOLD OUT

14/03/2025

Subsonica, Nonantola (MO) SOLD OUT

14/03/2025

Thus Love, Milano

14/03/2025

Bambole Di Pezza, Roncade (TV)

14/03/2025

The Dare, Milano

14/03/2025

Whispering Sons, Bologna

14/03/2025

Cisco Bellotti e gli ex Modena City Ramblers, Trezzo sull’Adda (MI)

14/03/2025

Offlaga Disco Pax, Torino

14/03/2025

Bambole Di Pezza, Treviso

14/03/2025

La Crus, Pordenone

14/03/2025

Guido Maria Grillo, Bologna

14/03/2025

Infernum Metallum Fest, Piedimonte San Germano (FR)

Agenda

Scopri tutti

Jinjer “Duel”

Album che mette in luce le profondità compositive e le sfaccettature esecutive di questa innovativa band

I Jinjer sono una di quelle realtà musicali che hanno saputo creare un sound assolutamente riconoscibile e, in questo loro nuovo album “Duel”, fuori il 7 febbraio per Napalm Records, confermano il loro inconfondibile stile. La prima cosa che mi ha colpito è la copertina di quest’album che appare tristemente in tema con la condizione di morte e distruzione che sta vivendo l’Ucraina, terra d’origine dei Jinjer.

La prima traccia “Tantrum” è come un’esplosione musicale improvvisa che travolge l’ascoltatore. Da subito i Jinjer ci mostrano il loro inequivocabile stile caratterizzato da blast beat e da chitarre dalle influenze djent, ma è chiaramente il cantato di Tatiana Shmayluk che fa da vero marchio di fabbrica al sound. La sua tecnica vocale è incredibile passando da un growl aggressivo a un cantato pulito ricco di melodia e, in “Tantrum,” è possibile apprezzarne da subito queste indiscusse qualità. La seconda traccia “Hedonist” si snoda su linee chitarristiche articolate che si amalgamano con il cantato di Tatiana in maniera sublime. I Jinjer sono un meccanismo perfetto che produce brani sempre diversi e che non rischiano mai di cadere nel cliché dimostrando di essere composto da musicisti di altissimo livello.

Con le successive tracce “Rogue” e “Tumbleweed” si affrontano le tematiche relative alla brama di potere e di sangue e al terribile incubo della guerra temi, come scritto sopra, purtroppo vicini a questa band metal che riesce a creare delle trame sonore perfette per tratteggiare i temi trattati. L’album prosegue regalando tracce sempre di altissimo livello e affrontando temi come l’abuso di alcool in “Green Serpent” oppure omaggi letterari come al grande scrittore boemo Franz Kafka con appunto l’omonima “Kafka”. Insomma, una scrittura davvero eterogenea e capace di regalare le tante sfaccettature compositive oltre che esecutive.

Degna di nota è anche “Someone’s Daughter” dove viene affrontato da Tatiana il tema della donna non solo come artista, ma cercando di evidenziare le difficoltà incontrate nella vita di tutti i giorni.  Un brano molto bello e forse quello dall’anima più melodica dell’intero album. Arriviamo all’ultimo brano, la title track “Duel”, dove la vera battaglia, il vero duello è verso noi stessi e verso i dualismi che ci attanagliano avendo come un’unica arma a disposizione la nostra forza di volontà. Un brano dalla tematica molto profonda e perfetto per chiudere l’ascolto di questo disco.

Tiriamo le conclusioni di quest’ultimo lavoro in studio dei Jinjer partendo dall’assunto che, personalmente, li ritengo una delle realtà più innovative del panorama metal moderno e soprattutto Tatiana Shmayluk si afferma ulteriormente come una delle voci più belle in circolazione nell’ambiente. La band dimostra grande tecnica, ma anche tante sfaccettature compositive affrontando temi anche molto profondi in modo mai banale. Non è così facile restare originali senza cadere nei clichè di genere, ma loro ci riescono alla grande realizzando un album assolutamente consigliato sia ai fan della band che agli amanti del genere.

Articolo di Daniele Bianchini

Line up Jinjer: Tatiana Shmayluk voce / Roman Ibramkhalilov chitarre /Eugene Abdukhanov basso / Vlad Ulasevich batteria.   

Tracklist “Duel”

  1. Tantrum
  2. Hedonist
  3. Rogue
  4. Tumbleweed
  5. Green Serpent
  6. Kafka
  7. Dark Bile
  8. Fast Draw
  9. Someone’s Daughter
  10. A Tongue So Sly
  11. Duél

Jinjer online:
Web https://jinjer-metal.com/
Instagram https://www.instagram.com/jinjer_official

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!